Abusi e violenze a Capodanno in piazza Duomo: perquisiti 18 ragazzi, tra loro 3 minorenni

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Oltre ai video, sono stati analizzati i social network arrivando così ai profili dei possibili aggressori: per il momento sono stati perquisiti quindici ragazzi maggiorenni e tre minorenni.

Abusi e violenze a Capodanno in piazza Duomo: perquisiti 18 ragazzi, tra loro 3 minorenni Da questa mattina la polizia sta perquisendo 18 giovani tra Milano e Torino ritenuti responsabili a vario titolo delle aggressioni avvenute la notte di Capodanno in piazza Duomo. (Fanpage.it)

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La cosa scioccante, quando siamo uscite dalla calca, è che ci hanno detto solo “Mettetevi la mascherina”. Non potevano vederci quando eravamo a terra in mezzo al gruppo, ma poi quando eravamo alle transenne, sì. (Imola Oggi)

Magari ci chiameranno nei prossimi giorni”, dice la vittime ventenne. Lo dice, intervistata dall’Adnkronos, una delle due studentesse tedesche molestate la notte di Capodanno in piazza del Duomo, a Milano (Secolo d'Italia)

Una delle ragazze molestate in piazza Duomo a Capodanno: “Venga fatta presto giustizia” Una delle nove ragazze vittime di molestie durante la notte di Capodanno in piazza Duomo a Milano si è lasciata andare a un commento dopo che questa mattina gli agenti di polizia hanno perquisito le case di 18 ragazzi: “Spero che venga fatta giustizia e che presto trovino chi ci ha aggredito”. (Fanpage.it)

L'identificazione dei 18 del branco è avvenuta attraverso l'analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e dei video apparsi sui social, software di riconoscimento facciale. Dei 18 perquisiti (10 a Torino e 8 a Milano), 12 al momento sono gli indagati, anche se il numero è destinato a crescere. (LaPresse)

Fondamentale per le indagini l’utilizzo di software per il riconoscimento facciale. (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)

Sono quindici maggiorenni e tre minorenni, età compresa tra i 15 e i 21 anni, rintracciati dagli agenti della Squadra Mobile di Milano e del Commissariato Centro. Cinque ragazzi sono italiani di origine straniera, sei egiziani e due magrebini (Corriere Milano)