Iran minaccia ancora: risposta feroce a minima aggressione

ROMA on line ESTERI

L'Iran minaccia di reagire con una risposta "potente e feroce" al minimo atto di aggressione sul suolo iraniano. A dichiararlo, mentre si susseguono le notizie sui tempi e la portata di una potenziale rappresaglia israeliana, è stato il presidente iraniano Ebrahim Raisi intervenendo durante la parata annuale dell'esercito. L'evento, diversamente dagli scorsi anni, non è stato trasmesso in diretta dalla tv di Stato e inoltre si è svolto in una caserma a nord della capitale, e non nella sua sede abituale, alla periferia meridionale della città. (ROMA on line)

Se ne è parlato anche su altri media

Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan ha preannunciato che nei prossimi giorni finiranno nel mirino, insieme al programma iraniano per droni e missili, anche entità che sostengono il Corpo dei guardiani della rivoluzione islamica (Irgc) e il ministero della Difesa, ossia società ed enti che alimentano la macchina bellica di Teheran. (Sky Tg24 )

Nella serata di Sabato 13 Aprile l'Iran ha lanciato un massiccio attacco aereo contro lo stato di Israele, per vendicare l'uccisione di alti funzionari dei Guardiani della Rivoluzione uccisi nei giorni scorsi mentre si trovavano in una sede diplomatica in Siria. (iLMeteo.it)

Dopo la controffensiva di Teheran e la risposta di Gerusalemme, proseguono le schermaglie "politiche" tra i due Paesi. Gli aggiornamenti sulla situazione di tensione tra Iran e Israele. (ilmattino.it)

Medio Oriente. «Il recente attacco dell'Iran a Israele è solo un'anteprima di quello che le città di tutto il mondo possono aspettarsi se il regime iraniano non verrà fermato. (ilmessaggero.it)

L'operazione, a quanto pare molto limitata e senza alcuna vittima, sembra aver messo fine al momento ad una settimana ad altissima tensione in Medio Oriente, apertasi con l'attacco di sabato scorso ad Israele. (ilgazzettino.it)

“Per quanto riguarda l’attacco israeliano del 18 aprile, sembra essersi trattato di un attacco molto limitato, effettuato con droni che sono partiti all’interno dello stesso territorio iraniano, e quindi operati da quinte colonne antiregime legate all’intelligence iraniana. (Affarinternazionali)