Coronavirus: cos’hanno in comune Wuhan e il Nord Italia?

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E il primo confronto che salta all’occhio è quello tra Wuhan e il Nord Italia.

Sarebbe proprio a causa di questa reazione che i pazienti con coronavirus possono aggravarsi all’improvviso.

Tra le analogie individuate da uno studio dell’Università del Maryland, oltre alla latitudine, alle temperature e all’umidità, ci sono i livelli di inquinamento.

In primis la qualità dell’aria.

E che questo fattore di rischio comune è un indice di qualità dell’aria basso. (Meteo Web)

Ne parlano anche altri giornali

Wuhan vieta il consumo della carne di animali selvatici per 5 anni. Di Redazione Blogo.it giovedì 21 maggio 2020. La città cinese di Wuhan decide di vietare per i prossimi 5 anni la caccia e il consumo di carne di animali selvatici. (Blogosfere)

Un "avviso" diffuso sul sito web del governo locale vieta - con effetto immediato e per cinque anni - l'allevamento, la caccia e il consumo di animali selvatici. Stop per cinque anni alla caccia e al consumo di animali selvatici. (Today)

A differenza dei divieti permanenti delle città menzionate, il divieto di Wuhan sarà in vigore per soli cinque anni. Wuhan diventa la quarta città della Cina continentale a prendere l’iniziativa, ma ora serve una volontà su scala globale per fermare il pericoloso traffico di fauna selvatica”. (Vegolosi.it)

Le nuove norme, in vigore con effetto immediato e strutturate su 10 punti, mirano a rendere più difficile le licenza per chiunque punti ad allevare, cacciare o vendere animali selvatici. In una nota postata sui social network, la città epicentro in Cina della pandemia del Covid-19 ha deciso la stretta che include anche il commercio illegale di animali selvatici. (ItalyNews.it)

Le nuove norme, in vigore con effetto immediato e strutturate su 10 punti, mirano a rendere più difficile le licenze per chiunque punti ad allevare, cacciare o vendere animali selvatici. La Cina ha intensificato da febbraio la repressione su caccia illegale e sfruttamento della fauna selvatica, sotto la direzione della National Forestry and Grassland Administration. (laRegione)

La nuova disciplina, tra l’altro, tutela la fauna in via di estinzione, proibisce la caccia agli animali selvatici, vigila sugli allevamenti di animali selvatici e rafforza la pubblicità e l’educazione alla protezione della fauna selvatica. (Calabria 7)