Borraccino: «Non sono indagato»

Taranto Buonasera INTERNO

«Vengo citato in un’agenzia Ansa sui fatti che riguardano Alfonso Pisicchio e la stessa nota Ansa ben chiaramente afferma che non sono indagato». Lo sottolinea Cosimo Borraccino, consigliere del presidente della Regione, Michele Emiliano, a proposito delle vicende giudiziarie che stanno scuotendo il centrosinistra pugliese. «La sola indicazione del mio nome- chiarisce Borraccino - mi spinge a sottolineare che, dal 2004 ad oggi, nei lunghi anni di presenza nelle istituzioni regionali e provinciali mai ho tratto vantaggio dai miei ruoli istituzionali, anzi appena ho avuto segnalazioni che qualcosa non andava nel pieno rispetto dei crismi di legge, non ho esitato a denunciare all’autorità giudiziaria fatti e persone, costituendomi anche parte civile, come avvenuto, solo per citare l’ultimo caso, alcuni mesi fa per una vicenda di promessa di posto lavoro, a mia insaputa, ma utilizzando il mio nome! Agisco, con la mia passione politica rifuggendo commistioni e relazioni potenzialmente borderline, perseguendo risultati politici e amministrativi nell’ovvio più rigoroso rispetto della legalità!» (Taranto Buonasera)

Ne parlano anche altri media

L’ipotesi dell’accusa è che i fratelli Pisicchio si fossero messi a disposizione degli imprenditori amici. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La BvTech spa, al fine di ottenere un finanziamento regionale di 9 milioni di euro, pari al 50% del totale previsto di 18 milioni destinati agli investimenti delle Grandi Imprese in Puglia, si è trovata coinvolta in un intricato intreccio di interessi illeciti. (StatoQuotidiano.it)

Al centro della contesa l’idea di attribuire o meno l’assunzione ad Alfonsino che all’epoca dei fatti era ex assessore regionale, o a suo fratello, l’ex parlamentare Pino. (Borderline24.com)

Erano imputati per il reato di truffa aggravata. Gli ignari automobilisti, a seguito di un controllo da parte dei Carabinieri della Stazione di Pontecorvo, si erano visti sequestrare l’auto ed elevare una salatissima multa, per mancanza della copertura assicurativa. (Frosinone News)

Nel 75° anniversario dell’adesione italiana alla IV Convenzione di Ginevra per la tutela delle vittime civili di guerra, Archivio Disarmo e il Dipartimento di scienze sociali ed economiche dell’Università di Roma la Sapienza hanno organizzato il convegno “Vittime civili e inciviltà delle guerre”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il 90,7% delle persone con disabilità che vivono in Umbria ha dovuto usufruire almeno una volta di prestazioni sanitarie private. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)