Israele: Lapid 'favorevole a soluzione Due Stati'

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La Sicilia ESTERI

Il sostegno di Israele alla 'soluzione dei Due Stati' nel conflitto con i palestinesi sarà enunciato dal premier Yair Lapid nel discorso che pronuncerà oggi all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Lo hanno anticipato fonti a lui vicine citate con evidenza dai media locali, alcuni dei quali stimano che si tratti di una svolta netta nella politica estera israeliana degli ultimi anni. Lapid, scrive Haaretz, insisterà sulla necessità di una separazione politica dai palestinesi per rafforzare la sicurezza di Israele. (La Sicilia)

Su altre testate

(Agenzia Vista) Usa, 23 settembre 2022 Un accordo con i palestinesi, basato su due stati per due popoli, è la cosa giusta per la sicurezza d'Israele, la sua economia, il futuro dei suoi figli. Non deve diventare un'altra base terroristica per minacciare il benessere e l'esistenza d'Israele. (Tiscali Notizie)

Torino, 22 set. (LaPresse) – Il primo ministro israeliano, Yair Lapid, esprimerà il sostegno alla ‘soluzione dei due Stati’ nel suo discorso all’Assemblea generale delle Nazioni Unite di oggi, dopo anni di attesa per la risoluzione del conflitto tra israeliani e palestinese e dopo che questa soluzione era stata messa da parte dai governi guidati da Benjamin Netanyahu e Naftali Bennett. (LaPresse)

Yair Lapid, primo ministro d’Israele ma meno di un anno, si candida a entrare nella storia della politica nazionale: il suo discorso all’Assemblea Onu in programma in questi giorni, infatti, punta sulla promozione dei Due Stati, ossia il programma di pace reciproca tra Israele e Palestina. (Tag24)

Si tratti di una svolta netta nella politica estera israeliana degli ultimi anni. Lapid -nell'ultimo scampolo del suo mandato prima delle elezioni del prossimo 1 novembre- insiste sulla necessità di una separazione politica dai palestinesi per rafforzare la sicurezza di Israele (Today.it)

Lapid ha però posto una condizione. Lo ha detto all'Assemblea generale dell'Onu il primo ministro israeliano Yair Lapid. (La Stampa)

Non deve diventare un'altra base terroristica per minacciare il benessere e l'esistenza d'Israele. La maggior parte degli israeliani sostiene una soluzione con due stati, io sono uno di loro, ma il futuro stato palestinese deve essere pacifico. (ilGiornale.it)