Stellantis, Re David-De Palma (Fiom): "Inaccettabili 1100 esuberi in Sevel"

E’ urgente stabilizzare i precari e avviare un contratto di espansione per favorire l’aggancio alla pensione dei più anziani.

Per la FIOM non c’è più tempo occorre convocare le assemblee con le lavoratrici e i lavoratori, mettere in campo iniziative di lotta fino allo sciopero e di farlo con l’unità delle lavoratrici e dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali”.

Tutti i lavoratori in Sevel hanno garantito la produzione dei veicoli commerciali leggeri in un mercato in forte espansione, ma oggi è arrivata la doccia fredda. (Vasto Web)

Ne parlano anche altre fonti

Allo stesso modo non saranno riconfermati 300 dipendenti con contratto di somministrazione. Un colpo durissimo per Sevel che era nel pieno di una crescita produttiva e che aveva effettuato il passaggio da 15 a 17 turni nell’ottobre 2019, e poi a 18 turni lo scorso 2 maggio per far fronte a maggiori richieste di mercato. (LANCIANO24.IT)

Dalla Fiom Michele De Palma e Francesca Re David spiegano: “Il problema di approvvigionamento di componenti deve essere chiarito perchè riguarda tutto il settore dell’automotive I sindacati sono preoccupati che a causa della crisi dei semiconduttori e a causa della flessione delle vendite, dopo il sito abruzzese, ci possano essere ripercussioni anche sul sito pedemontano e sull’indotto laziale di Stellantis. (LeggoCassino.it)

Ribadiamo a Palazzo Chigi la richiesta di riconvocare il tavolo auto per affrontare la questione” continua Uliano. Sarà interrotta la trasferta di circa 600 cassintegrati e 300 lavoratori su 750, tutti contratti di somministrazione, staranno a casa. (FormulaPassion.it)

A quanto sembra nessuno della pianta organica verrà toccato, il taglio riguarda 600 addetti cassaintegrati in altre fabbriche del gruppo che faranno ritorno alla base fino al termine dell’emergenza. Sevel fa tre turni al giorno (quindi lavora anche di notte), per sei giorni, il massimo perché il settimo è destinato alle operazioni di mantenimento delle linee. (Il Messaggero)

Da 18 a 15 turni settimanali, 900 lavoratori in meno, dei quali 600 verso la cassa integrazione e 300 a cui non verrà rinnovato il contratto. La novità principale è che da lunedì 27 settembre i turni di lavoro che oggi sono 18 diventeranno 15. (Primonumero)

Per quanto riguarda i lavoratori ai quali, invece, non è stato rinnovato il contratto l'azienda spiega che la conclusione di una parte dei contratti di somministrazione in Sevel rientra nelle normali attività di gestione della forza lavoro di Stellantis in tutti gli stabilimenti europei nell'ambito di questi momenti di instabilità che riguardano tutto il settore automotive mondiale". (Chietitoday)