Coronavirus, in Piemonte altri 16 morti. Aumentano i contagi

Corriere della Sera INTERNO

I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 18.054, di cui 11.052 risultati negativi.

I restanti 113 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

ll’elenco dei pazienti morti positivi al Coronavirus in Piemonte si sono aggiunti oggi altre 16 vittime, casi comunicati questa mattina dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte: 7 in provincia di Torino, 1 nell’Alessandrino, 4 nel Novarese, 2 nel Cuneese, 1 nel Vco, 1 residente fuori regione. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

QUARANTACINQUE DECESSI. Sono 45 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati questo pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte: 14 in provincia di Torino, 6 nel Vco, 4 nell’Alessandrino, 2 nel Cuneese, 6 nel Biellese, 6 nel Novarese, 7 nell’Astigiano. (Ossola24)

Questa mattina, l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti è salito a 35, cosi suddivisi su base provinciale: 16 residenti in provincia di Torino, 3 nell’Alessandrino, 5 nel Cuneese, 5 nell’Astigiano, 3 del Novarese, 1 nel Vercellese, 2 provenienti da fuori regione. (https://ilcorriere.net/)

Il nostro pensiero va alle loro famiglie e a quelle di tutti gli operatori sanitari che combattono da settimane in prima linea questa battaglia. (Cuneocronaca.it)

I restanti 102 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 440. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 20.197, di cui 12.581 risultati negativi. (Novara Today)

La situazione a Novara. Dall'ultimo bollettino di ieri sera ci sono stati due decessi al Maggiore di Novara, due uomini, uno del 1935 e l’altro del 1943. Altri 144 pazienti sono “in via di guarigione”, cioè risultati negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e attendono ora l’esito del secondo. (Novara Today)

IL CORDOGLIO DELLA REGIONE. «Un’altra giornata in cui sentiamo il bisogno di stringerci agli affetti di tutte le persone che questo nemico invisibile ci sta portando via – dicono il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi -. (Gazzetta D'Asti)