Igiene del sonno: le 10 norme da seguire secondo AIMS

7giorni SALUTE

Dormire bene è molto importante, e quando si afferma questo non si fa riferimento esclusivamente alla quantità di ore dedicate al sonno, ma anche alla qualità del riposo. Tutti possiamo migliorare il nostro sonno, intraprendendo delle abitudini virtuose, ma quali possono essere, in tale ottica, quelle più funzionali? A questa domanda ha risposto una realtà di assoluta autorevolezza quale AIMS, Associazione Italiana di Medicina del Sonno, la quale ha pubblicato, sul proprio sito Internet ufficiale, un “vademecum” contenente le 10 norme di igiene del sonno che dovrebbero essere sempre, nei limiti del possibile, rispettate. (7giorni)

Ne parlano anche altri giornali

Un decalogo per il sonno Mai utilizzare i social network. (italiasalute)

Quando si parla di disturbi del sonno, non si intende una leggera insonnia o una notte un po’ agitata. Studente di Medicina appassionato di immunologia ed ematologia con interesse e esperienza in ambito di ricerca. (DiLei)

In realtà non è così e bastano pochi dati per capirlo: oltre 13 milioni di italiani soffrono di insonnia (il 22,7%), secondo l'Associazione italiana medicina del sonno. La cifra è drammaticamente aumentata con la pandemia di Covid: le donne sono le più colpite (60% del totale), ma è notevole anche la quota di bambini e ragazzi (20% del totale, ovvero 2 milioni e 600 mila soggetti). (Corriere della Sera)

Questo è il processo standard, ma purtroppo sempre più persone soffrono di insonnia e di un riposo notturno disturbato. I motivi possono essere diversi, dallo stress ad uno stile di vita non sano, ma sicuramente ciò che può fare la differenza è il supporto su cui dormiamo. (Prima Lecco)

La medicina del sonno è un’importante branca della medicina che si occupa dello studio, della diagnosi e della terapia dei disturbi del sonno, patologie molto diffuse nella popolazione generale e che rappresentano un capitolo particolarmente vasto della medicina. (Termoli Online)

Non c'è bisogno di rivoluzionare la propria quotidianità per puntare ad avere un sonno quantitativamente e qualitativamente riposante, ma basta qualche piccolo accorgimento per fare la differenza. (La Gazzetta dello Sport)