Rabbia e dolore per Raffaele e Vincenzo, i due operai morti sul lavoro in provincia di Napoli

Fanpage.it INTERNO

Video suggerito A cura di Valerio Papadia Una giornata nefasta quella di ieri, giovedì 2 maggio, nella provincia di Napoli: a distanza di una manciata di ore dalla Festa dei Lavoratori, occasione per chiedere più sicurezza sui luoghi di lavoro, due operai sono morti a poca distanza di tempo l'uno dall'altro in due distinti incidenti. Le vittime sono Raffaele Manzo, 57 anni e Vincenzo Coppola, 60 anni. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

C’era poco da festeggiare ieri, nel giorno che l’arcidiocesi di Napoli ha scelto per celebrare la Festa del lavoro, in occasione della memoria liturgica di San Giuseppe lavoratore, e don Mimmo Battaglia… (La Repubblica)

Il vescovo di Napoli: "Il lavoro è dignità, uno scandalo tutti questi morti" Il duro atto d'accusa della chiesa partenopea per le tragedie di Lettere e Casalnuovo (Ottopagine)

Sono raggelanti i dialoghi tra i parenti e i medici dell’ennesima vittima del lavoro che uccide, l’operaio edile Vincenzo Coppola, 60 anni, di Frattamaggiore, provincia di Napoli. «Signora, prima ho già fatto entrare la moglie e la figlia, ma poi i carabinieri mi hanno detto che non può entrare più nessuno: la salma è sotto sequestro della magistratura, c’è un’indagine». (ilmattino.it)

È accaduto ieri mattina a Lettere, piccolo centro adagiato sulle colline dei monti Lattari, in un cantiere edile con panorama sul Castello medievale. Morire di lavoro il giorno dopo il 1° maggio. (ilmattino.it)

PUBBLICITÀ A Lettere i carabinieri sono intervenuti in via Depugliano per il decesso dell’operaio di 57 anni, Raffaele Manzo. (Internapoli)

Mentre l’Inail e il governo Meloni strombazzano una lunare «riduzione dei morti sul lavoro», le croci aumentano. (il manifesto)