Orban, 'Draghi in Commissione? Non so ma mi piace, è bravo'

Il Messaggero Veneto INTERNO

"Mi piace Draghi. Non so" se sarà presidente ma "è bravo". Lo ha detto il premier ungherese Victor Orban, interpellato sull'ipotesi che l'ex presidente del Consiglio italiano Mario Draghi vada alla guida della Commissione europea. . (Il Messaggero Veneto)

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Tra Ursula von der Leyen e gli altri contender spunta Mario Draghi? Negli ultimi mesi si è parlato molto del futuro dell’ex primo ministro italiano e l’intervento di oggi all'evento sul pilastro sociale europeo a La Hulpe ha raccolto molti applausi. (ilGiornale.it)

Nessuno lo dice con convinzione perché l’idea che l’ex presidente del Consiglio possa salire al vertice di Palazzo Berlaymont rischia di essere una suggestione dalla vita breve, strangolata nella culla dalle logiche politiche che guidano le nomine ai vertici delle istituzioni europee. (Il Fatto Quotidiano)

Perché è formidabile la carta Draghi per Bruxelles Anche per gli europeisti più scettici, che in Italia abbondano, è difficile negare quanto il Vecchio Continente sia diventato, nel tempo, sempre più a noi familiare. (Start Magazine)

"Se tu parli, io c'ho dei vecchi in campagna, dove abito io, che prendono 500 euro di pensione, giocano a bocce, hanno la legna, la casa, l'orto e basta..." e all'improvviso in molti in platea si alzano "per andare a prendere l'aereo". (Il Giornale d'Italia)

Mario Draghi riappare sulla scena politica europea con un discorso programmatico forte. Non è un caso che Draghi parli di "industrial deal", che è ciò che gli americani hanno fatto con l’Inflation Reduction Act attraverso una politica di sussidi e crediti fiscali per le imprese che si sviluppano in certi settori, come soluzione europea per recuperare il terreno perso sul piano della competitività e dello sviluppo tecnologico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Come più volte abbiamo sottolineato, Mario Draghi fa parte di quella cerchia di uomini superiori, nati per comandare e, per di più, senza dover passare da votazioni democratiche. Il suo cursus honorum parla chiaro: esordì in Goldman Sachs, poi fu a bordo del panfilo Britannia nel 1992, successivamente divenne governatore della Banca Centrale Europea, nel 2021 fu presidente del Consiglio in Italia e da più parti si parlò anche di un suo possibile ingresso ai piani alti della NATO. (Il Giornale d'Italia)