Consulta, la Cartabia apre agli ‘amici della Corte’. Una novità nella tutela della Costituzione

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

La giudice Marta Cartabia ha infatti aperto il Palazzo della Consulta all’ascolto di soggetti esterni, a organizzazioni della società civile, soggetti istituzionali, associazioni di categoria che potranno utilizzare lo strumento dell’amicus curiae.

Molte le Corti che infatti accettano amici curie da ben prima dei nostri giudici costituzionali e molti i casi in cui tale strumento è stato utilizzato per affermare diritti fondamentali della persona. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nella giornata di mercoledì 15 dicembre la Consulta dovrà prendere una decisione sul referendum riguardante il maggioritario. Secondo Paolo Becchi, la Consulta si trova dinanzi ad una "responsabilità enorme. (LiberoQuotidiano.it)

"È questo quello che la Corte vuole? Il referendum ideato da Roberto Calderoli, continua Becchi, "mira a dare un sistema elettorale di tipo maggioritario, non c'entrano i poteri forti per una sola persona ma la garanzia di rappresentatività e governabilità". (LiberoQuotidiano.it)