Bitcoin Mixer: centralizzati vs. decentralizzati

Cryptonomist ECONOMIA

Mixer decentralizzati. I mixer decentralizzati sono servizi di miscelazione peer to peer disponibili su piattaforme blockchain più avanzate.

Inoltre, Bitcoin Mixer non memorizza log o raccoglie dati personali dell’utente ed è completamente automatizzato.

Cosa sono i Bitcoin Mixer?

Bitcoin Mixer. Fortunatamente per tutti gli utenti bitcoin che hanno bisogno di privacy avanzata, esistono piattaforme come BitcoinMix. (Cryptonomist)

Ne parlano anche altre testate

Oggi analizzeremo diverse blockchain per vedere effettivamente quale sia quella più decentralizzata. Inoltre, storicamente l’Asia è un continente molto avanzato tecnologicamente, e quindi forse anche per questo opera maggiormente nel mining. (Cryptonomist)

In particolare, Nonghyup ha dichiarato di voler lanciare questi servizi “per investitori istituzionali” già nei prossimi mesi. Shinhan aveva annunciato un progetto di custodia di criptovalute già nel 2017, ma nel gennaio 2018 il governo aveva imposto il blocco di questa iniziativa. (Cointelegraph Italia)

Per quanto riguarda Ripple (XRP), il suo valore a marzo era di $0,13, ma ad agosto segna $0,29, quindi l’aumento ammonta al 123%. Ecco quali sono le migliori crypto dopo il crollo da Covid-19. (Cryptonomist)

I rialzi di oggi riportano la capitalizzazione totale ad un passo dai $370 miliardi, livelli che non si registravano da maggio 2018. Con oltre 132mila ETH bloccati nella dApp, nuovo record, il progetto di Aave (LEND) riconquista la terza posizione nella classifica generale. (Cryptonomist)

Nell’agosto 2017, gli sviluppatori di Blockstream hanno modificato il protocollo Bitcoin aggiungendovi la funzionalità Segregated Witness. Il ticker BSV è stato creato per seguire il token sugli exchange nel novembre 2018 quando il protocollo BCH ha forkato da Bitcoin. (Cryptonomist)

ArbiSmart lancerà presto un portafoglio crypto completamente autorizzato e regolamentato che offre un interesse annuale che parte dal 10,8% e arriva fino al 45%. L’arbitraggio crypto è in grado di offrire grandi rendimenti, grazie al vasto numero di exchange crypto in tutto il mondo e all’estrema volatilità dei mercati crypto, con un rischio quasi nullo. (Cryptonomist)