Europee. Rimini si ribella a Vannacci: «Ora smarcatevi tutti»

Corriere Romagna INTERNO

Continuano a fare discutere le “classi separate” per gli studenti disabili ipotizzate da Roberto Vannacci, candidato leghista ad un seggio al prossimo europarlamento. Da Rimini arriva un appello “a tutte le persone che si riconoscono nel valore della solidarietà cristiana affinché questi messaggi paragonabili a forme arcaiche di ‘eugenetica efficientista’ vengano respinti. Questa volta non staremo né a sentire né a guardare”, promettono i firmatari, un gruppo di amministratori di centrosinistra che chiede una presa di distanze da tutte le forze politiche. (Corriere Romagna)

Su altre testate

Anche a Prima di Domani, talk show di Bianca Berlinguer su Rete 4, il tema è tornato d'attualità. Ha fatto un'intervista successiva dicendo che non si è mai sognato di pensare che ci vogliono classi separate, ma che intendeva dire che ci vuole un aiuto in più". (Liberoquotidiano.it)

"Siamo stati il primo Paese al mondo a eliminare le classi separate fra chi ha una disabilita' e chi no, perche' tornare indietro? Mi sembra insensato". Dalle pagine del Corriere della Sera la pluricampionessa paralimpica risponde alle dichiarazioni del generale fatte alla Stampa. (Il Mattino di Padova)

È giusto anche che ognuno mantenga la dovuta serietà, se ti candidi alle Europee vuol dire che vuoi fare il parlamentare europeo: quindi il collega Draghi leverà Giorgia Meloni dalle liste per le Europee? A quel punto siamo tutti pronti a fare passi indietro". (Tiscali Notizie)

«Per fortuna il Pd mi ha già preparato la maglietta: meno male che loro usano l’armocromista…», scrive su Instagram il generale che ha fatto realizzare addirittura una t-shirt con la campagna dem. (Open)

LUCCA – “La carica “generale” sulla scheda? Perchè no, Giarrusso dei 5 Stelle scrisse Iena. Ci sto pensando, vedremo”. T-shirt bianca con il suo faccione e lo slogan “Ignoralo”, il meme creato dal Pd, il generale delle polemiche Roberto Vannacci si presenta in un luogo dal nome tristemente evocativo, l'antica “casa del boia” di Lucca, per presentare il suo nuovo libro “Il coraggio vince”. (La Repubblica Firenze.it)

A cominciare dalla mancanza strutturale di insegnanti di sostegno specializzati. (ilmessaggero.it)