Flop dei bonus auto, la crisi non si ferma

Continua la galoppata dell'italiana Dr di Macchia d'Isernia: +185,9% a giugno e +168,6% nel semestre

Flop degli ecobonus per l'acquisto di auto in giugno.

I costruttori, ora: -14% nel mese Stellantis (-27,5% da gennaio); -23,8% e -26,6% Volkswagen Group; -4,1% e 9,2% Renault Group.

A rimanere, invece, ancora consistente è il fondo per le auto elettriche e ibride plug-in, rispettivamente l'87,3% e il 93,7% del totale. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

Un altro aspetto incoraggiante è legato al fatto che, mentre il numero dei clienti nel periodo è stato inferiore a quello dello scorso anno, l'acquisto medio per cliente è risultato più alto nel mese di giugno (Milano Finanza)

Una differenza davvero risicata ma che ha comunque consentito al gruppo della Losanga di sopravanzare l’azienda guidata da Carlos Tavares Seppur con percentuali risiate, il gruppo della Losanga ha registrato vendite superiori nel mese di giugno rispetto all’azienda nata dalla fusione tra FCA e PSA, diventando di fatto la prima realtà del mercato transalpino. (FormulaPassion.it)

Nonostante gli incentivi auto proposti dal Governo italiano - la piattaforma per la richiesta del bonus è stata aperta lo scorso 25 maggio - la situazione non è cambiata. (Virgilio Motori)

Stellantis chiude il mese di giugno 2022 con una quota di mercato in Italia pari al 38,1 per cento, mentre nel primo semestre dell’anno in corso si attesta al 37,2 per cento. Le auto vendute nel sesto mese dell’anno sono state 48.427 auto contro le 56.443 vetture immatricolate nello stesso periodo del 2021. (ClubAlfa.it)

Faticano benzina e diesel, recupera il Gpl. Continua il momento di difficoltà per le auto a benzina e diesel, scese rispettivamente al 29,2% e al 20,7% di quota di mercato Gli incentivi auto 2022, al via dallo scorso 25 maggio, non sono riusciti a generare un’inversione di tendenza, come era lecito aspettarsi dato il poco tempo. (automobile.it)

D’altronde quello delle auto a metano rappresenta un Segmento nel quale si inserivano esclusivamente vetture del Gruppo Volkswagen e dell’ex Gruppo Fiat, i segnali imposti dal mercato appaiono più che mai negativi. (ClubAlfa.it)