Coronavirus, in Lombardia 6 morti e 109 nuovi positivi. Un paziente in meno in terapia intensiva

Leggo.it SALUTE

Il totale dei guariti e dimessi sale a 67.422 (225 in più), mentre il totale dei tamponi sale a 1.044.975.

​I decessi sono stati sei, per un totale di 16.650.Sono 41 i pazienti in terapia intensiva (uno meno di ieri), e 277 negli altri reparti (-20).

Coronavirus, 25 morti e 182 nuovi positivi in più di cui 109 in Lombardia. Il totale dei contagiati sale dunque a 93.990.

Fra le province quella con più positivi sonocon 22, seguite da(21 di cui 10 in città) e(18). (Leggo.it)

Su altre fonti

Dai test di laboratorio più recenti non sono emersi nuovi casi, il totale è fermo a 3.287. In Abruzzo non ci sono più pazienti affetti da Covid-19 ricoverati in terapia intensiva. (Il Messaggero)

Il percorso di valorizzazione era iniziato nel 2017 con la sottoscrizione dell’accordo di programma stipulato da Regione Lombardia, comune di Milano e Fs per la rigenerazione dei sette scali ferroviari di Milano (Greco-Breda, Farini, San Cristoforo, Porta Romana, Porta Genova, Rogoredo e Lambrate). (MilanoToday.it)

Sono 87 i malati in terapia intensiva, 6 in meno rispetto a ieri, e 1.025 ricoverati con sintomi, 65 in meno. In Italianelle ultime 24 ore sono morte per conseguenze derivate dal coronavirus con il totale dei decessi che è arrivato 34.788. (Leggo.it)

Da oggi (1 luglio) sarà una data da ricordare per il personale della terapia intensiva di Lucca. Da quel momento all’interno dell’ospedale sono stati gestiti oltre 200 pazienti Covid. (LuccaInDiretta)

"Certe immagini valgono più di 100 parole - è il commento su Facebook dell'ospedale - Presso la Rianimazione Covid San Carlo è stato dimesso l'ultimo paziente Covid. Festa all'ospedale San Carlo di Milano, che da mercoledì mattina è praticamente "covid free" dopo la dimissione dell'ultimo paziente. (Today.it)

Ieri è stato infatti dimesso l’ultimo paziente dalla Terapia intensiva del San Luca. I numeri comunque mostrano una costante riduzione dei ricoveri, dopo il “picco” che si era registrato nei reparti di Terapia intensiva e nelle aree Covid nel periodo dal 28 marzo al 3 aprile scorso. (LA NAZIONE)