Uffizi Firenze, 14 nuove sale con capolavori del ‘500 mai visti, Schmidt: «Sarà un’apertura trionfale»

Riapre così, domani mattina, alle ore 8,15, dopo l’ultima chiusura durata oltre due mesi, la Galleria degli Uffizi di Firenze.

Le nuove sale, che affiancano al primo piano della Galleria il corridoio dove le opere erano prima esposte (a partire dal 2011), erano state finora utilizzate per mostre temporanee, oppure erano chiuse.

Tra i primi visitatori del museo anche una giovane di Bolzano, arrivata a Firenze da qualche settimana per un tirocinio in ospedale

I Friends of the Uffizi Galleries hanno mostrato anche questa volta il loro amore per il museo, finanziando generosamente l’allestimento della sala del Parmigianino». (Corriere Fiorentino)

Ne parlano anche altri giornali

Gli Uffizi ripartono con quattordici nuove sale e un nuovo ingresso. Tra nuove sale e nuovo ingresso complessivamente la Galleria cresce di oltre duemila metri quadrati (La Repubblica Firenze.it)

Infine, aperta anche un’anticipazione delle nuove sale degli autoritratti, con i lavori di artisti come Bernini, Cigoli, Chagall, Guttuso. Gli Uffizi riaprono al pubblico domani, 4 maggio, e si presentano con 14 nuove sale, che espongono 129 opere del Cinquecento toscano ed emiliano: dal Pontormo al Parmigianino, dal Rosso Fiorentino al Correggio, da Andrea del Sarto a Bartolomeo Passerotti. (Finestre sull'Arte)

Giovedì, dunque, si sottoporrà all’operazione e dovrebbe ritornare completamente a disposizione tra due mesi Ansu Fati e le operazioni al ginocchio, un calvario infinito: giovedì sarà nuovamente operato. (CIP)

Le nuove sale, che affiancano al primo piano della Galleria il corridoio dove le opere erano prima esposte (a partire dal 2011), erano state finora utilizzate per mostre temporanee, oppure erano chiuse. (FirenzeToday)

La presidente degli Amici degli Uffizi e dei Friends of the Uffizi Galleries Maria Vittoria Rimbotti Colonna, ha aggiunto: «Siamo davvero lieti della presentazione di oggi delle nuove sale e in particolare di quella dello straordinario dipinto a olio del Parmigianino, la Madonna dal Collo Lungo. (LA NAZIONE)

Si va di qua, si passa di là, io mi ci son perso andando dietro al passo svelto dello Schmidt (nel rispetto del distanziamento sociale), perché tra vecchie e nuove sale, in un percorso su e giù, con gli occhi che roteano a destra e a sinistra, sfido chiunque a non smarrire la diritta via (come si dice da quelle parti). (Il giornale dell'Arte)