Libretti postali, chiusura in arrivo: come non perdere soldi

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Il Fatto Vesuviano ECONOMIA

Per libretti dormienti, ricorda laleggepertutti.it, si intende quei prodotti di risparmio sui quali per dieci anni non è stato fatta alcuna operazione.

I libretti postali sono emessi dalla Cassa depositi e prestiti, così come i buoni fruttiferi postali, e vengono ritenuti liberi da rischi perché hanno la garanzia dello Stato.

A meno che il legittimo proprietario (il titolare o i suoi eredi) faccia in modo di non perdere quei soldi. (Il Fatto Vesuviano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ecco tutte le ultime informazioni e novità per capire come investire i propri risparmi alle Poste. Dopo 5, 10, 15 o 20 anni c’è anche un bonus sugli interessi maturati: questi sono 0,10% dopo 5 anni, 0,20% dopo 10 anni, 0,40% dopo 15 anni, 0,75% dopo 20 anni e 1,50% dopo 25 anni. (Investire sul web)

Poste, come non perdere i libretti. Negli uffici postali è a disposizione l’elenco provinciale di tutti i libretti dormienti alla data del 31 marzo. I titolari dovranno dare disposizioni presso qualsiasi ufficio Postale e consentire il censimento anagrafico del proprio libretto entro il 20 ottobre. (Investire sul web)

Finiranno in un fondo Consap. Investimento a basso rischio. Il libretto postale è uno strumento classificato come investimento a basso rischio, differente rispetto al libretto bancario (Facile.it)

Da Poste Italiane ecco le regole d’oro per difendersi. Riattaccate e comunicate ciò che vi è successo a Poste Italiane utilizzando l’indirizzo mail apposito: [email protected] (Consumatore.com)