Elle: la recensione del film di Paul Verhoeven in concorso al Festival di Cannes 2016

In superficie, un thriller con momenti da commedia pura, che emoziona e diverte. Sotto, una disamina scanzonata delle piccole e grandi perversioni umane, e l'affermazione di una libertà totale – dagli altri, da sé, dal proprio passato – che passa per ... (ComingSoon.it)

Ne parlano anche altri media

L'articolo Troppa igiene fa male alla crescita dei bambini sembra essere il primo su Psicozoo. (Psicozoo)

Il Festival si chiude oggi nel segno delle donne, motore di scelte e cambiamenti anche quando, in apparenza, sembrerebbero solo vittime incolpevoli. (La Stampa)

Anche perché Michéle è la figlia di un serial killer la cui udienza per la ... Michéle viene aggredita e violentata in casa sua. (CineFile)

È possibile fare un film che sia una commedia, un noir erotico, un horror e una lucidissima riflessione sulla trasformazione del corpo e dell'immagine contemporanei? Chiedetelo a Paul Verhoeven e al suo Elle. (Sentieri Selvaggi)

Anche il tavolo, ecco ... Siamo in una sala piuttosto grande e piuttosto buia, ci siamo già salutate e sedute ma Isabelle Huppert si rialza: «Mi scusi sposto un po' la poltrona, siamo troppo distanti. (IO donna)

Donzel: "un passo che va nella direzione giusta" (Aosta Oggi)