Quello che il renzismo non dice (234) – Matteo Renzi “Si vergognano di me!”. Riflessioni sulla débacle del PD dalla “vergognosa” prima pagina de “La Stampa” alla “cecità” e “sufficienza” dei commentatori politici che snobbano la Rete. E sulla Digital-Poli

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di Rina Brundu. “Si vergognano di me!” finalmente l’avrebbe capito anche lui dato che così avrebbe sussurrato a qualche fidatissimo nell’aftermath della disfatta subita alle Amministrative 2016, o almeno così riportano i giornali. A “sussurrare” sarebbe stato quel Matteo Renzi Segretario del fu PD asfaltato... (Rosebud Giornalismo online)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il prezzo del potere” (Edizioni Chiarelettere, 2016) e di leggerlo, tutto d’un fiato. Confesso che a parte qualche “pettegolezzo” ghiotto come la grave faccenda del Renzi che ha telefonato a Sallusti dopo che “Libero”... (Rosebud Giornalismo online)

  di Rina Brundu. Incredibile: non l’hanno ancora capita! Ne deriva che oggi è il giorno (un altro giorno) dedicato alle scritture risibili, soprattutto dalle parti di “Repubblica”. (Rosebud Giornalismo online)

Il giorno dopo i risultati dei ballottaggi delle elezioni amministrative, Pd alla resa dei conti con la minoranza dem che, alla luce dell'esito del voto, chiede al presidente del Consiglio Matteo Renzi un immediato cambio di rotta. (Adnkronos)

L'ascensore sociale è bloccato e dentro si soffoca".. (La Repubblica)

Serve un Pd che riscopra la parola umiltà e metta da parte l'arroganza che è stata un tratto dominante degli ultimi mesi". Lo dice il leader della minoranza Pd Roberto ... (LaPresse)

NEW YORK (WSI) – Torna sotto i riflettori la polemica sui doppi incarichi nel Pd. (Wall Street Italia)