Bari, positivo al coronavirus viola la quarantena e va a lavorare: denunciato

Borderline24 - Il giornale di Bari INTERNO

Secondo le prime indagini, né il datore di lavoro né i suoi colleghi erano a conoscenza della sua positività al virus.

Un 21enne di Bari, positivo al Coronavirus e asintomatico, è andato a lavorare in un ristorante per paura – si sarebbe giustificato quando è stato scoperto – di perdere il lavoro.

Il giovane è risultato positivo il 29 maggio, e per questo era in quarantena con altri nove famigliari con cui vive nella stessa abitazione, in un seminterrato. (Borderline24 - Il giornale di Bari)

Su altri media

La Asl, che ha effettuato i tamponi ai suoi colleghi e al datore di lavoro, potrebbe disporre la temporanea chiusura del locale. Quando è stato scoperto, il giovane avrebbe giustificato le sue azioni con la paura di perdere il lavoro. (Meteo Web)

Parole che fanno capire quanto sia importante, di questi tempi, in Italia (e non solo), la sicurezza di avere un lavoro, per giovani ed anziani, ma quanto sia pericoloso nascondere la verità. “Avevo paura di perdere il posto di lavoro“; così si è giustificato il ragazzo 21enne di Bari, positivo al Coronavirus ma asintomatico. (SpazioNapoli)

Il caso è ora all'attenzione della Procura e il giovane è stato denunciato per violazione degli obblighi di quarantena.La Asl, che ha effettuato i tamponi ai suoi colleghi e al datore di lavoro, potrebbe disporre la temporanea chiusura del locale anche se dalle prime indagini risulterebbe che il giovane non ha avuto contatti con i clienti. (Quotidiano di Puglia)

Un 21enne di Bari, positivo al Coronavirus e asintomatico, è andato a lavorare in un ristorante nel quartiere Libertà per paura - si sarebbe giustificato quando è stato scoperto - di perdere il lavoro. (La Repubblica)

La Asl ha provveduto ad effettuare i tamponi ai colleghi e al datore di lavoro, e sipsi stadsta valutando la temporanea chiusura del locale.Il 21enne era risultato positivo lo scorso 29 maggio, ed era in quarantena con nove membri della sua famiglia nel seminterrato in cui vive. (BariViva)

Dopo alcune ricerche, lunedì mattina lo hanno trovato sul posto di lavoro. Il giovane è risultato positivo il 29 maggio, e per questo era in quarantena con altri nove famigliari con cui vive nella stessa abitazione, in un seminterrato. (Corriere del Ticino)