Rafah, Israele allarga le operazioni militari e nella città inizia l'esodo

LA NOTIZIA ESTERI

Rafah, Israele allarga le operazioni militari e nella città è iniziato un esodo biblico. Per l'Onu la situazione è critica e peggiorerà Dopo che Israele ha alzato il tiro intensificando i bombardamenti, oltre 100mila persone hanno abbandonato Rafah. Un vero e proprio esodo denunciato dall’Onu, che parlano del più grande movimento di popolazione nella Striscia di Gaza da molti mesi a questa parte. Una situazione destinata a peggiorare ulteriormente visto che nella città più meridionale della Palestina, al momento trovano riparo oltre un milione di sfollati dal resto della Striscia di Gaza. (LA NOTIZIA)

Su altre fonti

Poco dopo, il governo di Netanyahu ha risposto che la «proposta accettata da Hamas è lontana dalle richieste d’Israele», ma i grandi non l’hanno detto ai piccoli perché volevano che andassero a dormire felici. (Corriere della Sera)

@UNRWA stima che circa 110.000 persone siano fuggite da Rafah in cerca di sicurezza. "Mentre i bombardamenti delle forze israeliane si intensificano a #Rafah, gli sfollamenti forzati continuano. (Gazzetta di Parma)

"Le persone stanno affrontando l'ennesimo sfollamento forzato nella Striscia di Gaza. Da quando l'operazione militare delle forze israeliane si è intensificata il 6 maggio circa 80.000 persone sono fuggite da Rafah, cercando rifugio altrove. (l'Adige)