Scozia, vince la secessione: «Ora il referendum». Ma Sturgeon manca la maggioranza assoluta, sollievo di Johnson

leggo.it ESTERI

Mentre i laburisti di Starmer ne perdono 300 e i Liberaldemocratici europeisti indietreggiano ancor di più ai margini

Anche per colpa di un sistema elettorale corretto dal recupero del voto di lista dopo che nei collegi elettorali i secessionisti avevano fatto quasi filotto.

Tanto più che i Conservatori scozzesi si confermano secondo partito con 31 deputati, difendendo lo storico sorpasso di 5 anni fa su un Labour che cala ancora da 24 a 22 seggi. (leggo.it)

Su altri media

Sufficienti a garantirsi anche la guida del prossimo governo locale, ma non a toccare quota 65 che avrebbe dato loro il 50% più uno dell'assemblea. (Il Sole 24 ORE)

Per Sturgeon, tuttavia, l'assenza della maggioranza assoluta non preclude la possibilità del referendum. Tanto più che anche i Verdi scozzesi, che sostengono proprio il referendum, otterranno seggi. (Vatican News)

Quanto alle parole di Sturgeon che ha invocato il referendum per l'indipendenza, Johnson ha spiegato che parlare di "fare a pezzi il nostro paese" sarebbe "irresponsabile e sconsiderato" Lo riporta la Bbc. (Adnkronos)

Ma lo scontro su un secondo referendum scozzese non è affatto chiuso. Ad incoraggiare BoJo a tenere il punto sul no a un secondo referendum, dopo quello perduto dagli indipendentisti nel 2014, pesa del resto non solo la consapevolezza della leva costituzionale a sua disposizione - a dispetto dei richiami dell’Snp ad un ipotetico ricorso da ultima spiaggia alle corti di giustizia -, ma anche lo scenario politico complessivo del Regno. (Giornale di Sicilia)

Dopo la conferma di Boris Johnson che dal 17 maggio finiscono molte restrizioni del coronavirus giunge la buona notizia che non ci sono stati decessi in Inghilterra e Scozia per COVID nelle ultime 24 ore. (LondraNews)

L’ultimo plebiscito sull’indipendenza si era svolto nel 2014, tre anni dopo la maggioranza ottenuta dall’SNP e grazie ai poteri legali concessi dal governo del Regno Unito. Una Scozia indipendente sarebbe inoltre costretta ad aumentare le tasse per mantenere i conti pubblici in ordine e verrebbe sminuita sullo scenario commerciale globale (InsideOver)