Vaccini: Lazio, esauriti slot per Pfizer a maggio

L'HuffPost SALUTE

Sono disponibili ancora per il mese di maggio 100 mila slot di prenotazione per il vaccino AstraZeneca e il monodose di Johnson e Johnson”.

“Avendo esaurito le scorte di vaccino Pfizer, e in considerazione del programma delle prossime forniture, è ormai evidente che da lunedì non sarà possibile garantire le somministrazioni nei centri vaccinali di Mostra d’Oltremare e hangar Atitech”

Lo comunica l’Unità di Crisi Covid della Regione Lazio (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

Nel foglietto illustrativo originario le ditte farmaceutiche Pfizer-BioNTech e Moderna hanno indicato un intervallo rispettivamente di tre e quattro settimane fra le due dosi. Chi riceve la prima somministrazione viene già protetto dallo sviluppo di forme gravi di Covid in un’elevata percentuale di casi (più dell’80%). (Corriere della Sera)

La vera incognita rimane la disponibilità delle dosi per il nostro Paese, fattore che rischia davvero di rallentare la marcia della vaccinazione di massa. Prosegue invece il calo dei ricoveri in ospedale: -19 i pazienti in terapia intensiva rispetto a sabato per un totale di 2.192 e con 103 nuovi ingressi. (LaPresse)

"Sono esauriti gli slot disponibili per la prenotazione del vaccino Pfizer per il mese di maggio, prenotate tutte le dosi disponibili. La Regione Lazio ha esaurito le scorte disponibili a maggio del vaccino Pfizer nel Lazio. (RomaToday)

I vaccini somministrati saranno Pfizer e il monodose Johnson & Johnson, 1.000 le dosi a disposizione. A Napoli chiudono gli hub vaccinali della Mostra d’Oltremare e dell’hangar di Capodichino fino a mercoledì alle ore 14, perché mancano invece le dosi di Pfizer. (Fanpage.it)

Un caso simile è accaduto in Germania, ma con "solo" cinque dosi; mentre la sperimentazione Pfizer relativa al sovradosaggio si fermerebbe a quota quattro Fino a ieri sera le condizioni della 23enne erano buone, solo un leggero mal di testa. (RagusaNews)

Pochi minuti dopo la puntura, però, alla giovane tirocinante massese di psicologia clinica viene fatta una rivelazione choc: «Abbiamo sbagliato. Dopo la puntura si è subito accorta che qualcosa non andava (leggo.it)