AGI La Germania restituirà i bronzi del Benin alla Nigeria

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Fornito da AGI. AGI - La Germania prevede di restituire alla Nigeria i "bronzi del Benin", sculture trafugate durante l'epoca coloniale nel Regno del Benin, attuale Nigeria meridionale.

"La questione della restituzione dei beni culturali fa parte del trattamento onesto della storia coloniale

Raffigurano persone, simboli e scene di corte e decoravano il palazzo reale del Regno del Benin.

I bronzi del Benin sono tra le opere d'arte più note dell'arte africana. (Notizie - MSN Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I musei dovranno pubblicare un elenco dettagliato di tutti i bronzi in loro possesso entro il 15 giugno. Raffigurano persone, simboli e scene di corte e decoravano il palazzo reale del Regno del Benin (AGI - Agenzia Italia)

Tempo di lettura stimato: < 1 minuto. La Germania restituirà alla Nigeria manufatti artistici rubati durante il periodo coloniale. La storia di questi manufatti risale all’Ottocento quanto le truppe britanniche saccheggiarono numerosi bronzi dal Regno del Benin, nell’attuale Nigeria, nel 1897. (Rivista Africa)

I bronzi del Benin sono tra le opere più note dell'arte africana e risalgono al XVI secolo. Potrebbero alla spicciolata tornare nei loro luoghi d'origine, molti capolavori dell'arte africana, saccheggiati dalle potenze coloniali e finiti nei musei di tutta Europa. (Euronews Italiano)

I musei tedeschi, dopo aver redatto un inventario delle opere sottratte, concorderanno con le controparti un calendario delle consegne. I bronzi del Benin sono tra le opere più note dell'arte africana e risalgono al XVI secolo. (Notizie - MSN Italia)

Non tutti, sia chiaro, ma almeno una parte 'sostanziale' . Dov è L uomo Vitruviano ? (Zazoom Blog)

– “I bronzi del Benin saccheggiati dai soldati britannici alla fine del XIX secolo“, scrive ASKANEWS, verranno restituiti alla Nigeria dalla Germania. A ricevere i bronzi sarà l’ente neutrale Legacy Restoration Trust, in quanto “sia il governo nigeriano che la famiglia reale del Benin in passato hanno rivendicato i manufatti“ (ilMetropolitano.it)