Ponte sullo Stretto, il ministero dell’Ambiente chiede 239 integrazioni di documenti alla società Stretto di Messina

Più di 200 documenti di integrazione richiesti dal ministero. Nell’ambito della valutazione del progetto del ponte sullo Stretto di Messina, il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha richiesto 239 integrazioni di documenti alla società Stretto di Messina Spa. 155 sono integrazioni per la Valutazione di impatto ambientale, 66 sono state richieste invece per la Valutazione di incidenza, che verifica le conseguenze di un’opera sui siti Natura 2000, cioè i siti protetti di interesse dell’Unione europea. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Ne parlano anche altri giornali

Oltre 3,7 milioni di metri quadrati di terreni, destinati a diversi utilizzi, verrebbero cancellati su entrambe le sponde: sono coinvolte oltre 4mila persone, che potrebbero essere soggette a espropri successivi a indennizzi. (Sky Tg24 )

Perplessità tecniche e possibili inciampi burocratici (la Commissione Via che dovrà giudicare il progetto è in scadenza) lasciano pensare che sia impossibile vedere i cantieri operativi per l’estate. Oggi parte la Conferenza dei servizi e la quantità di dubbi che circondano l’opera è enorme. (LaC news24)

Chiesti rischi per la biodiversità e condizioni di pericolosità da maremoto MESSINA – Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha richiesto 239 integrazioni di documenti alla Società Stretto di Messina S.p. (Livesicilia.it)

“Non una questione ideologica ma una legge dello Stato da dover rispettare in merito al progetto del ponte, al netto delle tantissime criticità emerse anche tra chi è a favore dell’opera”. A parlare è il sindaco di Messina, Federico Basile, a margine della Commissione Ponte in consiglio comunale a Messina. (Quotidiano di Sicilia)

Lo ha detto all'ANSA l'ad della società, Pietro Ciucci. "La Società ha da sempre investito sull'ambiente - ha aggiunto Ciucci - e anche in questa fase di ripresa del progetto sarà profuso ogni sforzo per ridurre al minimo gli impatti dell'opera e per garantire che la stessa sia occasione di valorizzazione dei territori e delle componenti ambientali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Difficile trovare un’opera pubblica che più di questa dimostri la distanza, ormai abissale, che separa la politica dai suoi cittadini. (LA NOTIZIA)