Dal 30 giugno scatta l'obbligo di accettare i pagamenti col Pos: multe per chi rifiuta

UdineToday ECONOMIA

Come funziona. L'obiettivo delle nuove regole è quello di perseguire in ogni modo e a ogni livello l'evasione fiscale.

Questa volta per chi rifiuta il pagamento elettronico, a prescindere dalla cifra, ci sarà una sanzione amministrativa di 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l'accettazione.

Dal 30 giugno scattano le nuove regole previste dall’ultimo decreto Pnrr prevedono sempre l’obbligo di accettare i pagamenti elettronici, ma anche l’applicazione di sanzioni in caso commercianti, artigiani e professionisti non consentiranno ai propri clienti di pagare con carte di credito o debito tramite Pos. (UdineToday)

La notizia riportata su altri media

"L’entrata in vigore della norma che introduce le sanzioni in caso di mancato utilizzo del POS rischia di tradurre il provvedimento in costi insostenibili per le imprese più piccole, specie a conduzione familiare - commenta con preoccupazione Margherita Maniscalchi, presidente provinciale Assotabaccai Confesercenti Arezzo - ma annullerebbe lo stesso principio condivisibile alla base delle sanzioni per alcune tipologie di impresa: la lotta all’evasione fiscale, tramite l’obbligo di accettazione di pagamenti con carta e bancomat, è un controsenso nel caso delle tabaccherie che sono, infatti, concessionarie dello Stato. (ArezzoNotizie)

(Teleborsa) - "L'entrata in vigore della norma che introduce le sanzioni in caso di mancato utilizzo del POS rischia di tradurre il provvedimento in costi insostenibili per le imprese più piccole, specie a conduzione familiare, ma annullerebbe lo stesso principio condivisibile alla base delle sanzioni per alcune tipologie di impresa: la lotta all'evasione fiscale, tramite l'obbligo di accettazione di pagamenti con carta e bancomat, è un controsenso nel caso delle tabaccherie che sono, infatti, concessionarie dello Stato". (Finanza Repubblica)

E chi rifiuta un pagamento elettronico per qualunque tipo di importo rischierà una multa. In pratica qualunque attività rivolta al consumatore finale. (CittaDellaSpezia)

Pertanto, chiediamo quanto prima un confronto con il Governo in merito all’esclusione delle tabaccherie/ricevitorie dall’obbligo di pagamento con moneta elettronica per quanto riguarda i generi di monopolio “Escludere da sanzioni tabaccherie e ricevitorie. (piacenzasera.it)

«Agire per via sanzionatoria per la mancanza del Pos - conclude Confcommercio - non è certo la strada da seguire, andrebbe invece prorogata tempestivamente la misura istituita dal decreto “Sostegni-bis”, in scadenza a fine giugno, che dispone l’incremento del credito d’imposta sulle commissioni pagate dagli esercenti che adottano sistemi evoluti di incasso» «Già oggi nel nostro Paese - sottolinea Confcommercio - il numero di transazioni con carte di debito, di credito e prepagate è elevato, con una crescita, nell’ultimo quinquennio, del 120% e sono oltre 4 milioni i Pos installati e attivi presso le attività commerciali e di servizi. (VeronaSera)

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