A 14 e 11 anni picchiano due compagne di classe e postano il video sui social: orrore a Catania

Giornale di Sicilia INTERNO

Una di loro ha ripreso la violenza con uno smartphone e ha diffuso il video su social network.

La Procura per i minorenni ha disposto l'audizione delle quattro ragazze, il sequestro dei dispositivi mobili e la rimozione del video.

Hanno picchiato due loro coetanee e hanno diffuso il video.

Le indagini sono state avviate dopo una segnalazione della dirigenza della scuola ed è stata attivata la polizia postale. (Giornale di Sicilia)

Su altri media

La polizia postale di Catania ha denunciato in stato di libertà per lesioni personali e minacce aggravate alla locale Procura per i minorenni due ragazze, di 14 e 11 anni, che hanno aggredito violentemente due loro coetanee all’uscita della scuola media che frequentano. (ragusah24.it)

a polizia postale di Catania ha denunciato in stato di libertà per lesioni personali e minacce aggravate alla locale Procura per i minorenni due ragazze, di 14 e 11 anni, che hanno aggredito violentemente due loro coetanee all’uscita della scuola media che frequentano. (La Sicilia)

Ultimo aggiornamento: Sabato 15 Febbraio 2020, 09:44. . : le immagini sui social,. Le indagini sono state avviate dopo una segnalazione della dirigenza della scuola ed è stata attivata la polizia postale. (Leggo.it)

Successivamente, minacce e insulti sono continuati sui social.Lindagine ha avuto origine dalla segnalazione dell'istituto scolastico, una scuola media del centro catanese, che ha prontamente messo al corrente della vicenda la vicenda alla Polizia Postale. (La Repubblica)

Le indagini sono state avviate dopo una segnalazione della dirigenza della scuola ed è stata attivata la polizia postale. Una di loro ha ripreso la violenza con uno smartphone e ha diffuso il video su social network. (La Tecnica della Scuola)

La Procura per i minorenni ha disposto l'audizione delle quattro ragazze, il sequestro dei dispositivi mobili e la rimozione del video. Le indagini sono state avviate dopo una segnalazione della dirigenza della scuola ed è stata attivata la polizia postale. (La Repubblica)