Ikea ritira un bicchiere da viaggio: "Non usatelo, può contenere sostanze tossiche"
Ikea, il colosso svedese dell'arredamento, ritira dal mercato il bicchiere da viaggio Troligtvis e invita tutti i clienti che lo hanno acquistato a non utilizzarlo se riporta la dicitura ''Made in India''.
Chi volesse maggiori informazioni può contattare il Servizio Clienti di Ikea al numero verde (non a pagamento) 800 92 46 46.
Alcuni test effettuati indicano che il prodotto può rilasciare livelli di dibutilftalato in quantità superiori ai limiti stabiliti. (Today)
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Ikea invita tutti i clienti che hanno acquistato un bicchiere da viaggio Troligtvis riportante la dicitura “Made in India” a non utilizzarlo. Di recente Ikea ha ricevuto i risultati di alcuni test che indicano che il bicchiere da viaggio Troligtvis riportante la dicitura “Made In India” può rilasciare livelli di dibutilftalato (DBP) superiori ai limiti stabiliti. (L'HuffPost)
"Tutti i prodotti Ikea vengono costantemente testati e devono rispettare le norme e le leggi vigenti, oltre che i requisiti interni dell'azienda stessa. Di recente Ikea ha ricevuto i risultati di alcuni test che indicano che il bicchiere da viaggio Troligtvis riportante la dicitura ‘Made In India' può rilasciare livelli di dibutilftalato (DBP) superiori ai limiti stabiliti. (Fanpage.it)
La nota compagnia di mobili e articoli per l'arredamento Ikea ha deciso di ritirare dal mercato il bicchiere da viaggio Troligtvis, in vendita dal mese di agosto 2019, in quanto esso non risulta "conforme ai requisiti dell’azienda". (Sputnik Italia)
Alcuni test effettuati indicano che il prodotto può rilasciare livelli di dibutilftalato in quantità superiori ai limiti stabiliti. Chi volesse maggiori informazioni può contattare il Servizio Clienti di Ikea al numero verde (non a pagamento) 800 92 46 46. (PisaToday)
Allo stesso tempo è iniziato il ritiro dal mercato del prodotto, nonostante il rischio di effetti negativi immediati sulla salute sia molto basso. L'indagine aperta dall'azienda su Troligtvis ha dimostrato che i bicchieri contrassegnati con la dicitura "Made in India" possono rilasciare sostanze chimiche in quantità superiori ai limiti stabiliti. (ilGiornale.it)
Infatti, spiega l'azienda, recenti test effettuati indicano che il prodotto può rilasciare livelli di dibutilftalato in quantità superiori ai limiti stabiliti. (la Repubblica)
