Dati satellitari rivelano una formazione simile a graben a Grindavík

Meteo Giornale ESTERI

Attività sismica in Islanda: aggiornamenti e analisi Monitoraggio⁤ dell’attività sismica Aggiornamenti recenti L’Ufficio Meteorologico Islandese ha riferito alle 13:00 UTC del 13 ‌novembre ​2023 che la sismicità lungo l’intrusione ‌magmatica lunga 15 km in​ Islanda continua, sebbene⁤ l’intensità e la grandezza dell’attività stiano diminuendo. Da mezzanotte UTC di oggi, sono stati rilevati circa 900 terremoti. (Meteo Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

Mentre i satelliti radar della costellazione Cosmo-SkyMed, sviluppato dall'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) in cooperazione con il ministero della Difesa, aiutano a monitorare i movimenti sismici nella regione sud-ovest dell'isola nordica, la protezione civile è impegnata in una corsa contro il tempo per mettere in salvo persone, animali e beni personali. (AGI - Agenzia Italia)

L’Icelandic Meteorological Office ha affermato ieri che esiste ancora una “significativa probabilità” di un’eruzione vulcanica nella penisola di Reykjanes nei prossimi giorni, nonostante una diminuzione dell’attività sismica. (MeteoWeb)

Il pericolo eruzione del vulcano islandese Fagradalsfjall è elevato. L’allerta resta molto alta, dal momento che il rischio corso dalla penisola di Reykjanes sarebbe imminente. Gli esperti ritengono che si tratti di una questione di giorni. (Libero Tecnologia)

Quanto sta accadendo nella zona del monte Fagradalsfjall non può che richiamare alla memoria il 2010, quando l’eruzione di un vulcano islandese, l’Eyjafjallajökull, provocò una paralisi internazionale del traffico aereo senza precedenti. (RSI.ch Informazione)

Che cosa sta succedendo e cosa ci dobbiamo aspettare? Lo abbiamo chiesto al geologo Guido Ventura dell’Ingv. L’evento sarebbe imminente: potrebbe verificarsi nel giro di pochi giorni, forse ore. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La Protezione civile islandese ha ordinato in particolare l'evacuazione di Grindavík, una cittadina di 3.500 abitanti situata sulla penisola di Reykjanes, a circa 60 chilometri da Reykjavik, causa del rischio di un'eruzione vulcanica legata alle forti scosse di terremoto registrate nella giornata di Venerdì 10 Novembre: praticamente una scossa di terremoto ogni 5 secondi. (iLMeteo.it)