Civil War raccontato e spiegato dal suo regista, Alex Garland

Civil War, ambientato in un futuro prossimo credibile fino all'inquietante, immagina un'America sull'orlo del baratro. Addirittura più di quanto stiamo ora vivendo, in attesa a novembre di votare per un ex Presidente accusato di avere fomentato un'insurrezione. Per citare il celebre Timothée Chalamet, pilastro e nume di sociologia e filosofia sociale: «Siamo a un passo dal collasso». Di conseguenza, non bisogna sorprendersi se alcuni spettatori, soprattutto nel caso degli americani con qualcosa da perdere, decideranno di guardare Civil War come se fosse una favola, per quanto provocatoria e carica di una morale un po' inquietante. (GQ Italia)

La notizia riportata su altri media

Il Presidente degli Stati Uniti (Nick Offerman), come vediamo anche nella clip che vi mostriamo qui sopra in anteprima, millanta infatti alla televisione di grandi vittorie e di mirabolanti ricostruzioni, anche se è ben consapevole che le sue ore sono contate e che i ribelli stanno per sfondare le ultime difese. (Vanity Fair Italia)

La storia di quattro giornalisti in viaggio verso Washington DC farà il capolino nei cinema italiani il 18 aprile. Nel cast, Kirsten Dust è la protagonista, interpretando il ruolo di Lee. Presenti anche Wagner Moura, Cailee Spaeny, Stephen McKinley Henderson e Jefferson White (Sky Tg24 )

In apertura di Civil War, il presidente degli USA prova il suo discorso davanti allo specchio, un Jake LaMotta con l’ufficio ovale al posto di un club notturno. La verità è che il fronte si avvicina sempre più a Washington DC e questo è tutto quel che sapremo sul conflitto. (Sentieri Selvaggi)