‘L’inflazione sta erodendo ogni cosa’: investire in immobili, buoni postali, oro o btp?

InvestireOggi.it ECONOMIA

Jamie Dimon, il numero 1 di Jp Morgan, ha lanciato l’allarme: “L’inflazione sta erodendo qualsiasi cosa, e quel trilione e mezzo di dollari a un certo punto della metà dell’anno prossimo sarà esaurito”. Ha spiegato, inoltre, che potrebbe provocare una recessione negli Stati Uniti nel corso del prossimo anno. Al momento, però, sia le aziende che i consumatori si trovano in buone condizioni anche se la situazione potrebbe cambiare (a breve). (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altre fonti

L’inflazione potrebbe provocare una recessione negli Stati Uniti, nel corso del 2023. Lo ha detto il numero uno di JP Morgan, Jamie Dimon, in un’intervista appena rilasciata alla trasmissione “Squawk Box” della Cnbc. (Finanzaonline.com)

I loro risparmi ammontano a 1.500 miliardi di dollari sui conti”. I consumatori hanno speso il 10% in più rispetto all’anno scorso, il 40% in più rispetto al pre-Covid. (Milano Finanza)

Sebbene i consumatori siano al momento in una situazione migliore rispetto alla crisi finanziaria globale del 2008, il vento cambierà presto per via dell’impatto dell’inflazione galoppante e i tassi di interesse in aumento più del previsto. (Wall Street Italia)

Un tasso terminale della Fed attorno al 5% “potrebbe non essere sufficiente” a smorzare l’inflazione. Lo ha detto il numero uno di JP Morgan, Jamie Dimon, in un’intervista appena rilasciata alla trasmissione “Squawk Box” della Cnbc. (Borse.it)

L’inflazione potrebbe provocare una recessione negli Stati Uniti, nel corso del 2023. Lo ha detto il numero uno di JP Morgan, Jamie Dimon, in un’intervista appena rilasciata alla trasmissione “Squawk Box” della Cnbc. (Borse.it)

Il numero uno di JP Morgan, Jamie Dimon, conferma il suo scetticismo di lunga data sulle criptovalute e le paragona a inutili “pet rocks”. In un’intervista rilasciata alla trasmissione “Squawk Box” della Cnbc, il banchiere statunitense ha definito le criptovalute “un completo spettacolo secondario”. (Finanzaonline.com)