Coronavirus, 380mila dosi di vaccino in arrivo in Emilia Romagna

RavennaToday ECONOMIA

La nostra priorità è sempre stata e resta vaccinare quanti più emiliano-romagnoli possibile ogni giorno, a partire dalle persone più fragili, per anzianità o per patologie”.

Proprio per il 29 aprile sono attese altre 159.120 dosi di Pfizer-Biontech e 9.600 di Astrazeneca, che portano così il totale di forniture da qui a fine mese a quota 354.000.

Per quanto riguarda maggio, al momento le consegne già calendarizzate sono solo quelle di Pfizer-Biontech: 159.120 il 6 del mese e 154.440 la settimana successiva, il 13 maggio

In Emilia-Romagna abbiamo somministrato quasi 1 milione e 400 mila dosi ad oggi. (RavennaToday)

La notizia riportata su altri giornali

La previsione su scala nazionale è di arrivare a quota 504.484mila inoculazioni il 29 aprile Roma, 24 apr. (LaPresse)

Per quanto riguarda maggio, al momento le consegne già calendarizzate sono solo quelle di Pfizer-Biontech: 159.120 il 6 del mese e 154.440 la settimana successiva, il 13 maggio In Emilia-Romagna abbiamo somministrato quasi 1 milione e 400 mila dosi ad oggi. (SulPanaro)

Sarà cura dell’Azienda sanitaria comunicare la notifica della data per l’appuntamento presso uno dei punti vaccinali dell’Azienda Usl che si è selezionata Ora, i non residenti potranno quindi prenotarsi attraverso la piattaforma. (ravennanotizie.it)

Così S&P nella nota in cui conferma il proprio giudizio ‘BBB’ sul debito sovrano italiano con outlook stabile Milano, 23 apr. (LaPresse)

“Il tema delle 500mila dosi al giorno comprendo che sia un tema con una certa attrattiva di comunicazione. L’importante è che una volta arriveremo a 500mila dosi al giorno, a noi interessa che questo valore venga mantenuto”, ha aggiunto (LaPresse)

Per quanto riguarda maggio, al momento le consegne già calendarizzate sono solo quelle di Pfizer-Biontech: 159.120 il 6 del mese e 154.440 la settimana successiva, il 13 maggio Già ora le somministrazioni sono superiori alle 22mila al giorno, soglia fissata dal Governo per non esaurire le dosi disponibili: da Piacenza a Rimini si utilizzano infatti più del 90% delle forniture, lasciando le scorte minime necessarie per richiami. (Gazzetta di Parma)