Benedetto Vigna nuovo ceo di Ferrari

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Milano Finanza ECONOMIA

"Siamo felici di dare il benvenuto a Benedetto Vigna come nostro nuovo amministratore delegato", ha commentato John Elkann, presidente di Ferrari.

Arriva dall'industria dei semiconduttori il nuovo ceo di Ferrari.

È Benedetto Vigna, attuale responsabile di Mems, la business unit più redditizia di STMicroelectronics.

"È un onore straordinario entrare a far parte della Ferrari come amministratore delegato", ha dichiarato Benedetto Vigna "e lo faccio in egual misura con entusiasmo e responsabilità. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

John Elkann: “La sua profonda conoscenza delle tecnologie che guidano gran parte del cambiamento della nostra industria, le sue comprovate capacità di innovazione, l'approccio imprenditoriale e la sua leadership rafforzeranno ulteriormente Ferrari" Condividi:. (Sky Tg24 )

Vigna - 52 anni, laureato con lode in fisica all'Università di Pisa - vanta una vasta esperienza internazionale, avendo lavorato con alcune delle società tecnologiche leader al mondo. È inoltre membro del Comitato Esecutivo del Gruppo St. (IL GIORNO)

Benedetto Vigna ha dichiarato: “È un onore straordinario entrare a far parte della Ferrari come Amministratore Delegato e lo faccio in egual misura con entusiasmo e responsabilità. Nel suo ruolo di Amministratore Delegato la priorità di Benedetto Vigna sarà assicurare che Ferrari continui a rafforzare la sua leadership come artefice delle vetture più belle e tecnologicamente avanzate al mondo (La Gazzetta di Modena)

Elkann: "Benvenuto, scriveremo nuovi capitoli di una storia irripetibile". È inoltre membro del Comitato esecutivo del gruppo ST. “Siamo felici di dare il benvenuto a Benedetto Vigna come nostro nuovo amministratore delegato. (LaPresse)

Vigna, che entrerà a far parte di Ferrari l'1 settembre, proviene da STMicroelectronics, dove attualmente è responsabile del Gruppo Analogici, Me (Micro-electromechanical Systems) e Sensori, il più grande e remunerativo business operativo di ST nel 2020. (La Stampa)