Vaccini, in Piemonte si saprà la data della somministrazione al momento della prenotazione

NovaraToday INTERNO

Arriva la conferma dalla Regione: dal 10 maggio, al momento della preadesione per il vaccino, si saprà approssimativamente anche la data si somministrazione.

Ora invece si avrà approssimativamente un arco di dieci giorni in cui ci si dovrà presentare per il vaccino, anche se la data, l'ora e il luogo saranno comunicati solo pochi giorni prima

Le polemiche in questi ultimi mesi sulla questione sono state molte: mentre in altre regioni al momento della prenotazione si conosce già la data della somministrazione, in Piemonte ci sono state convocazioni all'ultimo minuto, settimane di attesa senza avere una minima idea della data della somministrazione, cittadini preoccupati che la preadesione non sia andata a buon fine per i tempi di attesa lunghissimi. (NovaraToday)

La notizia riportata su altre testate

Covid, il bollettino di oggi martedì 4 maggio; tasso di contagio al 3% in Piemonte. I ricoverati non in terapia intensiva sono 1981 (- 61 rispetto a ieri). (https://ilcorriere.net/)

L’incidenza settimanale di nuovi casi ogni 100.000 abitanti è di 136,18 a livello regionale e 167,20 a livello provinciale I tamponi diagnostici finora processati sono 4.445.968 (+20.951 rispetto a ieri), di cui 1.514.408 risultati negativi. (LaGuida.it)

Milano, 4 mag. (LaPresse) – Continua il calo dei ricoveri Covid in ospedale: in terapia intensiva oggi si registrano -67 pazienti rispetto a ieri per un totale di 2.423 con 136 ingressi giorno. (LaPresse)

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.425.017 (+ 11.438 rispetto a ieri), di cui 1.508.514 risultati negativi I ricoverati non in terapia intensiva sono 2042 (+8 rispetto a ieri). (Cuneodice.it)

ggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 637 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 82 dopo test antigenico), pari al 3,0% di 20.951 tamponi eseguiti, di cui 12.678 antigenici. (TargatoCn.it)

Se tutte le regioni erano intenzionate ad effettuare una copertura prioritaria sugli over 80, non tutte ci sono riuscite: Sicilia, Calabria e Campania sono in grande difficoltà. Da inizio campagna, superato il milione e mezzo di persone immunizzate, con l’iniezione dell’86% delle dosi disponibili per la Regione. (Radio Gold)