Sanità: sedici candidati al concorso Usl per sostituire infermieri non vaccinati

VoxPublica SALUTE

“Si tratta di persone che si sono candidate a superare il concorso – spiega Pietro Trovero (Cgil) – le cui selezioni devono ancora essere fatte.

I segretari sindacali di categoria hanno partecipato, questa mattina 15 settembre, ad una riunione indetta dalla Direzione strategica dell’azienda sanitaria.

Sanità: sedici candidati al concorso Usl per sostituire infermieri non vaccinati. AOSTA – Lo ha indetto l’Usl considerata l’urgenza di garantire operatori sanitari preparati e sufficienti per rispondere alle necessità della struttura ospedaliera. (VoxPublica)

Su altre fonti

Per maggiori informazioni e registrazione gratuita https://www.casteducation.it/ utilizzando il codice coupon 17SET3. L’infermiere responsabile come il medico L’evento è accreditato AGENAS come FAD sincrona, che permette di ottenere 12,6 crediti ECM. (BRIANZA WEB)

Vogliamo che sia fatta luce su quanto sta accadendo” “Nessuno ha il diritto di nascondere la verità, quando in ballo c’è la salute degli infermieri e dei cittadini” ” Chiediamo ora di. Parla Antonio De Palma, presidente del Sindacato degli Infermieri italiani Nursing Up: “Se ad oggi, 50 infermieri al giorno, quasi tutti vaccinati, si ammalano ancora di Covid, abbiamo diritto a una spiegazione. (GeosNews)

+++++ Covid, allarme sindacato infermieri: “1848 operatori sanitari contagiati in un mese, nonostante i vaccini. Le aziende sanitarie smettano immediatamente di tenere segrete determinate informazioni". (PPN - Prima Pagina News)

Anche l’Usl conta di ridurre ulteriormente il numero di chi rifiuta, senza certificato medico, il vaccino. La Commissione per valutare i certificati medici. Nel frattempo, è stata nominata la Commissione che si occuperà della verifica dei certificati di esenzione dalla vaccinazione presentati dai sanitari ad oggi non vaccinati (AostaSera)

Per sostituire buona parte dei 22 infermieri che in Valle d’Aosta non si sono sottoposti a vaccino anti-Covid e non hanno presentato certificazione idonea a giustificarne l’esonero l’Usl punta sui 16 candidati del concorso ancora da espletare, che però hanno già superato la prova di francese. (Nurse Times)

E pretendiamo di sapere se i vertici del Ministero della Salute siano al corrente di questo atteggiamento da parte di talune amministrazioni locali. Quante aziende sanitarie lo fanno? (brindisilibera.it)