Concessioni autostradali, e se fosse tutto un bluff? Ecco perché la revoca fa paura al Governo

Genova24.it ECONOMIA

La revoca della concessione ad Autostrade sarebbe davvero questione di giorni, come riportato ieri in base a indiscrezioni romane, ma al tempo stesso tutti cercano di rimandare il più possibile.

Ma c’è molto di più.

Perché la partita si gioca in base a equilibri fragilissimi che non sono solo quelli politici interni alla maggioranza.

E al Senato, con le “barricate” ormai scontate dei renziani di Italia Viva, il Governo potrebbe non avere i numeri. (Genova24.it)

Ne parlano anche altri giornali

Dopodiché l'azionista di riferimento di Atlantia ha fallito, bisogna farsi la domanda se è il caso di fare scelte differenti", ha aggiunto Buffagni. perché il Governo non si fa ricattare, fa schifo questo modo di porsi", ha detto il viceministro allo Sviluppo economico,(M5S). (la Repubblica)

Lo afferma il viceministro allo Sviluppo economico, Stefano Buffagni (M5S). Dopodiché l'azionista di riferimento di Atlantia ha fallito, bisogna farsi la domanda se è il caso di fare scelte differenti. (Corriere della Sera)

Stefano Buffagni (vice MISE) a 24Mattino su Radio 24: Autostrade si sente intoccabile 17 gennaio 2020. «Ieri la procura di Genova ha denunciato pressioni subite dai loro periti indipendenti ad opera avvocati della società Autostrade. (Il Sole 24 ORE)

Ma per fare questo, conclude rivolgendosi al governo, “serve un piano economico finanziario bilanciato con una prospettiva di medio-lungo termine“. Ci vengono ad annunciare che faranno un grande piano di investimenti e di manutenzione che già dovevano fare. (Il Fatto Quotidiano)

Buffagni (Mise): «Autostrade si sente intoccabile» Sulle mosse allo studio del Governo «non posso fare anticipazioni perché parliamo di un nemico dotato di molte risorse che paga consulenti e fa continue denunce». (Il Sole 24 ORE)

Stando ai crolli e ai problemi di sicurezza emersi nell’ultimo anno e mezzo, appare evidente che non tutto il necessario è stato fatto. La concessionaria nel decennio ha dedicato agli interventi per la sicurezza il minimo previsto dalla convenzione con lo Stato. (Il Fatto Quotidiano)