“Fino all’anno scorso non avevo il coraggio di guardare una sua foto”. Il tremendo lutto di Mara Venier

La signora Elsa, madre di Mara Venier, è stata strappata ai propri cari a causa di questa terribile patologia.

Scopriamo di più a riguardo. Mara Venier è un volto storico della televisione di stato.

Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Mara Venier (@mara_venier). Com’è nata l’idea di scrivere un libro su di lei?

Elsa Masci, madre di Mara Venier, è morta nel 2015.

Mara Venier. (Yeslife)

Ne parlano anche altri giornali

Mara Venier sul nipote Claudio racconta: “Con lui è venuta a galla la voglia di vivere”. La nascita di Claudio, il figlio di Giulio, ha aiutato Mara Venier, sulla quale hanno svelato un retroscena Pio e Amedeo, a superare il dolore per la perdita della madre (Lanostratv)

Ecco di cosa si tratta. Mara Venier è la zia indiscussa della televisione italiana, amata da sempre dal pubblico per le sue lunghe conduzioni di Domenica In e per la sua solarità e schiettezza al di fuori del comune. (kronic)

Inizia così il precipizio di una malattia infida, l’Alzheimer, «che mi ha portato via la mia mamma, Elsa, una donna piena d’amore, energia e passione. «Buongiorno signora, come si chiama?», le chiede un giorno la madre e Mara Venier si sente travolta dal dolore. (Today.it)

La mamma Elsa e la sua lotta con la terribile malattia. Il titolo già fa intravedere quelli che sono i passaggi più commoventi del libro scritto da Mara Venier. Ho ritrovato me stessa da bambina, i miei figli da piccoli, Elisabetta e Paolo, e le persone più importanti della mia vita”, ha spiegato Mara Venier (Periodico Italiano)

Lo racconta nel libro “Mamma, ti ricordi di me?” che ripercorre le fasi di una malattia infida, l’Alzheimer, che ha portato via i ricordi di mamma Elsa. “La malattia che mi ha portato via la mia mamma, Elsa, una donna piena d’amore, energia e passione. (Gossip Fanpage)

“Non possiamo accettare che il diritto dei padroni valga più di quello dei lavoratori, questi lavoratori sono stati avvelenati – spiegano alcuni di loro – oggi li hanno uccisi per la seconda volta” “Vergogna, li avete uccisi due volte!” hanno urlato colleghi e parenti delle vittime in aula dopo la lettura del dispositivo da parte di Mariolina Panasiti, presidente della nona sezione del tribunale di Milano. (LaPresse)