Prostitute sequestrate nella casa-prigione e violentate: indagini dopo la scomparsa di una 26enne a Verona

Corriere della Sera INTERNO

Per non farsi smascherare dalle forze dell’ordine, gli sfruttatori cambiavano ogni giorno le utenze telefoniche che pubblicavano negli annunci sul web.

Le quattro ragazze, profondamente provate, ma comunque in buone condizioni di salute, sono state messe in salvo dai carabinieri.

Le vittime hanno raccontato di essere arrivate in Italia, perché convinte dai tre connazionali con la falsa promessa di una vita migliore. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Cremona, 24 novembre 2021 - Giovani ragazze romene scomparse e finite a prostituirsi in hotel o appartamenti. In un altro appartamento sempre a Cremona i carabinieri hanno trovato altre tre ragazze romene, ventenni, residenti a Pieve Porto Morone nel Pavese, San Giuliano Milanese e Sant’Angelo Lodigiano. (Il Giorno)

Le indagini hanno accertato che le giovani vittime sono state fatte prostituire nelle province di Cremona, Brescia, Verona, Piacenza, Pavia, Parma e Lodi Preoccupato da questa lunga assenza di comunicazioni con la figlia, l’uomo aveva allertato un parente residente nel veronese. (La Provincia di Cremona e Crema)

Tutte e quattro le giovani donne salvate risultavano provate ma in buone condizioni di salute. L’irruzione ha portato a liberare altre tre ragazze “schiave del sesso”, tutte 20enni, residenti rispettivamente a Pieve Porto Morone (Pavia), San Giuliano Milanese (Milano) e Sant’Angelo Lodigiano (Lodi) (Cremonaoggi)

Poi le avevano minacciate, prospettando di rivalersi sulle rispettive famiglie se si fossero rifiutate di prostituirsi e abusando sessualmente di loro. Secondo quanto è stato ricostruito, i tre avevano convinto diverse ragazze a venire in Italia, probabilmente promettendo un posto di lavoro. (Today)