Cuba e lo smartphone “socialista”, la svolta autarchica dall’Havana

Fabbricato dall’azienda di Stato Gedeme, lo smartphone dell’Havana utilizzerà il sistema operativo NovaDroid, la versione di Android modificata per adattarsi alle esigenze dei cittadini cubani, progettato dall’Universidad de Ciencias Informaticas.

Rimbalza così la singolare notizia dello smartphone “socialista”, il dispositivo cubano prodotto interamente nell’isola caraibica.

L’accesso rimarrà gestito solo da Etecsa, l’unico operatore di proprietà statale. (Italia Sera)

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Cuba, infatti, ha messo appunto due vaccini autoprodotti con l'isola ancora in piena emergenza per i contagi Cuba si fabbrica da sola i suoi telefoni (foto simbolica) KEYSTONE/AP/DESMOND BOYLAN sda-ats. (tvsvizzera.it)

Anche da quelle parti vige infatti la spinta verso la digitalizzazione e il Governo, non volendo cedere del tutto alle insidie del mercato post-capitalista, si attrezza per mettere in commercio degli smartphone pensati per il popolo. (Lega Nerd)

Risultati favorevoli sono stati riportati dalle autorità sanitarie cubane nella sua fase di Fase 2 con pochi effetti collaterali. Il primo vaccino, Soberana, che significa “sovranità”, è in Fase 3 degli studi. (QuiFinanza)

Uno smartphone Hecho en Cuba, al 100%. La scelta tecnologica autarchica di un paese sotto le sanzioni americane, fa il paio con quella adottata nell’emergenza Coronavirus. (Farodiroma)

La scelta tecnologica autarchica di un paese sotto le sanzioni americane, fa il paio con quella adottata nell'emergenza Coronavirus. Cuba, infatti, ha messo appunto due vaccini autoprodotti con l'isola ancora in piena emergenza per i contagi (Bluewin)

Entro fine giugno, l’impresa di informatica Gedeme, “cubana, pubblica e socialista”, ci ricorda il suo sito, metterà in vendita i primi 6 mila esemplari di uno smartphone cubano, progettato e fabbricato completamente nell’isola. (Digitalic)