Rapporto Osservasalute. Il Covid ha “bruciato” 10 anni di guadagni in aspettativa di vita. Persi 1,4 anni per gli uomini e 1 anno per le donne

Quotidiano Sanità SALUTE

Il COVID-19 ha bruciato 10 anni di guadagni in aspettativa di vita: si osserva, infatti, una riduzione consistente della speranza di vita alla nascita tanto da annullare i guadagni ottenuti nel decennio precedente.

Presentato oggi in remoto il XVII rapporto dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane che ha valutato indicatori di performance dei servizi sanitari regionali.

In Italia nel 2020 ci sono stati oltre 746 mila decessi, un numero decisamente elevato osservando la serie storica degli ultimi 10 anni, con un incremento di oltre 101 mila decessi rispetto all’anno precedente. (Quotidiano Sanità)

Ne parlano anche altri media

«Ci vogliono più risorse e innovazione, perché la fragilità del Sistema è apparsa in tutta la sua drammaticità. Al contrario il Veneto, una delle zone maggiormente colpite dai contagi, ha gestito, più di ogni altra, i pazienti a domicilio. (La Sicilia)

Sono andate male anche le regioni più virtuose. Il caso Lombardia, con una mortalità sorprendentemente alta (La Repubblica)

Oggi il rischio di decesso per la popolazione vaccinata si è ridotto del 95%. Il numero più alto di decessi giornalieri causa Covid si è registrato il 28 marzo 2020 con un totale di 928 vittime, mentre nella seconda ondata il record è stato registrato il 19 novembre con 805 morti (Today.it)

Nel 2020, infatti, c’è stato un incremento di oltre 101 mila decessi rispetto all’anno precedente. In un anno di pandemia infatti si è tornati indietro di dieci anni come aspettativa di vita, perdendo più di un anno nel tasso di sopravvivenza (1,4 per gli uomini e 1 anni per le donne ) con punte di 2,6 anni in Lombardia per gli uomini e 2,3 in Valle d’Aosta per le donne. (Avvenire)