Quello che Jole Santelli aveva capito della politica e che gli altri ignorano

AGI - Agenzia Giornalistica Italia INTERNO

La morte di Jole Santelli mi giunge inaspettata, anche se la sua malattia non era un mistero.

Perché i giovani si appassionino alla politica, perché credano che i politici possano cambiare in meglio la loro vita, hanno bisogno di incontrare politici che vivano la loro stessa vita locale.

Tutte le interviste di Jole Santelli trasudano presenza territoriale.

Di certo Jole Santelli era una che stava sul territorio. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

All’esterno della chiesa si è già formata una coda di semplici cittadini che vogliono dare l’ultimo saluto a Jole Santelli. Aperta la camera ardente, sarà possibile porgere l’ultimo saluto alla governatrice fino al primo pomeriggio in quanto i funerali si svolgeranno in forma strettamente privata. (Quotidiano online)

E così feci, pubblicando un post su quell’incontro e su quella giornata storica per la Calabria. In questa terra, lo ripeto bella e maledetta, Jole Santelli era anzi tutto una pazza. (Corriere della Calabria)

In Parlamento dal 2001, è stata rieletta in tutte le cinque successive consultazioni, ricoprendo vari incarichi. Deputata e vicepresidente della commissione parlamentare antimafia, ha lasciato Montecitorio solo quando è diventata presidente della Regione Calabria. (La Repubblica)

Jole Santelli, funerali in forma privata a Cosenza. Commosso il ricordo di Silvio Berlusconi, legato da una profonda amicizia alla Santelli: "Jole lascia davvero un vuoto incolmabile nelle nostre anime". (Rai News)

Ginevra Vercillo era un’amica del cuore di Jole Santelli. Amicissime da allora, le due donne hanno poi scelto strade diverse: Ginevra quella della biologa, Jole, invece, quella della politica. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)