Aggressioni ai sanitari. "Si potrà procedere d'ufficio. Una nostra vittoria", il commento di "Nessuno tocchi Ippocrate"

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Dal 4 aprile sarà possibile procedere d’ufficio anche nel caso di lesioni personali ai professionisti sanitari sia che si tratti di lesioni lievi sia gravi o gravissime, indipendentemente dalla volontà della vittima di sporgere querela. È un ulteriore passo in avanti a tutela delle vittime di aggressioni e violenze nell’esercizio delle loro funzioni. “E’ la dimostrazione che la nostra pressante azione inizia a dare i frutti concreti – afferma il Segretario Nazionale Anaao Assomed, Pierino Di Silverio – Ora chiediamo immediate misure organizzative per completare l’azione di tutela”. (ondanews)

Su altri giornali

Aggressioni a medici e sanitari, domani la Cgil organizza un seminario (TorinOggi.it)

“Ecco finalmente un atto concreto nella battaglia contro le aggressioni ai danni degli operatori sanitari. (StatoQuotidiano.it)

La priorità è istituire in tutti i luoghi di lavoro il Registro dei mancati infortuni, applicando quanto previsto dalla Raccomandazione n.8-2007 del Ministero della Salute e quanto suggerito dall’attività di monitoraggio realizzata dall’Osservatorio Nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie (ONSEPS) Aggressioni al personale sanitario. (Quotidiano Sanità)

L’inserimento in Gazzetta Ufficiale della norma che fa scattare la procedura d’ufficio per i gesti di violenza compiuti contro i professionisti è un atto di civiltà che, speriamo, sia un deterrente contro gesti barbari che continuano a ripetersi senza sosta” dichiara Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute. (TuttOggi)

(Adnkronos) – “The Book” rappresenta un esempio straordinario di come un progetto creativo possa catturare l’immaginazione collettiva e trasformarsi da un’idea iniziale in un fenomeno globale grazie al potere del crowdfunding. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Gli ultimi dati, diffusi il 12 marzo scorso in occasione della terza edizione della giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, parlano di 16mila aggressioni nel 2023 in tutta Italia, subite da un totale di 18mila operatori. (Torino Cronaca)