L'influenza stagionale preoccupa. Fare attenzione a bronchite e polmonite

Italia2TV SALUTE

Qualche sintomo trascurato è degenerato in serie malattie come bronchiti e polmoniti.

Si tratta di malattie serie, da non sottovalutare, spesso terribili soprattutto per i fisici più deboli e delicati come anziani e persone con malattie croniche.

Il Ministero della Salute ha riportato i sintomi tipici dell’influenza stagionale, spiegando che: “I sintomi dell’influenza includono tipicamente l’insorgenza improvvisa di febbre alta, tosse e dolori muscolari. (Italia2TV)

Ne parlano anche altre fonti

«La diffusione locale dell'influenza è in linea con il dato regionale», ha spiegato Compostella, pari a 2,75 casi ogni mille residenti. Gli otto casi clinicamente diagnosticati nel territorio provinciale riguardano le manifestazioni acute con ceppo virologico identificato. (Il Gazzettino)

Nei prossimi giorni è previsto un aumento della diffusione dell’epidemia influenzale con tantissimi nuovi casi, anche a Viterbo. Nei giorni scorsi, diverse persone a rischio (anziani e bambini) hanno dovuto ricorrere al Pronto Soccorso, perchè l’influenza talvolta può provocare complicanze, come polmoniti broncopolmoniti e bronchiti. (La mia città NEWS)

Sono soggetti a rischio anche i pazienti con malattie renali croniche, come riporta Quotidiano. Il nostro organismo quindi non sa come combattersi, sarebbe quindi necessario vaccinarsi a scopo preventivo. (Centro Meteo italiano)

«Fortunatamente – spiega Libanore – non sono stati registrati casi appartenenti a quel ceppo, benché la prevalenza di quelli rilevati fino oggi rientri nella tipologia "A". Per questo ci aspettiamo che il picco arrivi tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio". (il Resto del Carlino)

In un’ottica di contenimento del contagio, riscontri positivi sono venuti dalla campagna di vaccinazione, che nelle scorse settimane ha visto la distribuzione di oltre 60 mila dosi nel territorio dell’ULSS 7 Pedemontana. (VicenzaToday)

La buona notizia però è che almeno per il momento nel territorio locale – a differenza di altre aree – non si sono ancora registrati casi di complicanze gravi. Nel territorio dell’ULSS 8 Berica sono oltre 1.300 gli ammalati, ma non si riscontrano. (tviweb)