Mercoledì sull’altalena per il Ftse Mib: chiusura a +0,63% con sprint di TIM e Unicredit

Finanzaonline.com ECONOMIA

Sul parterre di Milano nuovo scatto prepotente di TIM, arrivata a guadagnare in chiusura il 15,6% a un passo da quota 0,50 euro.

In Europa nuovo passo indietro dell’indice Ifo, termometro dei crescenti timori che la quarta ondata Covid andrà a rallentare la congiuntura tedesca.

Il Ftse Mib, reduce dall'oltre -1,6% della vigilia, segna a fine giornata +0,63% a 27.109 punti.

I mercati azionari europei avevano aperto in buon rialzo oggi per poi scivolare a metà mattinata (fino a -1% il DAX) e risalire nuovamente nelle ultime ore di contrattazioni. (Finanzaonline.com)

Su altri giornali

Sul fronte dati macro c'è attesa per la pubblicazione dell'indice Ifo sulla fiducia delle imprese tedesche e del Pil Usa. Giornata di cauti rialzi sui mercati europei dopo la chiusura contrastata di ieri di Wall Street. (La Repubblica)

Tra i maggiori rialzi di oggi anche Unicredit (+2,97%), Banca Mediolanum (+2,91%) e Enel (+2,00%) mentre arretrano Buzzi Unicem (-1,68%), Stellantis (-1,19%), Diasorin (-1,03%) e Prysmian (-0,79%) Chiusura in rialzo per la Borsa di Milano, con l’indice Ftse Mib che guadagna lo 0,63% a 27.109 punti e l’All Share +0,56% a 29.636 (cambio euro/dollaro -0,47% a 1,1206). (La Stampa)

Lo ha affermato Michele Martucci, Consigliere Nazionale Archeoclub D’Italia – Referente Campania, alla vigilia della partecipazione di Archeoclub d’Italia alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. (Sardegna Reporter)

Stellantis, in calo dell'1,7%, prosegue la forte correzione, in linea al debole andamento del settore automotive europeo. Il mercato guarda anche a possibili scenari legati al destino delle rete nell'ambito di un riassetto del gruppo che faccia emergere un maggiore valore. (Yahoo Finanza)