Eurogruppo ultime notizie: nessun accordo MES, Sure, BEI, eurobond

The Italian Times ESTERI

Da chi è gestito il Mes, Fondo salva Stati?

Riforma del Fondo salva Stati: cosa prevede?

Avendo visto finora cos’è il MES e da chi viene gestito il Fondo salva Stati andiamo a vedere come funziona il MES.

Finora hanno avuto accesso al Fondo salva Stati la Grecia con 61,9 miliardi, la Spagna con 41,3 miliardi e Cipro con 6,3 miliardi.

Il Fondo salva Stati è una società sita a Lussemburgo a cui partecipano tutti gli Stati membri portando capitali in rapporto al proprio peso economico nell'area Euro. (The Italian Times)

La notizia riportata su altre testate

Ma Mario Monti incolpa loro e il Carrocci... E le condizionalità «light» sono un diversivo: dopo la pandemia saranno inasprite.Claudio Borghi scrive a Mario Centeno: «Al governo manca l'ok del Parlamento al prestito». (La Verità)

E la Francia attacca: secondo fonti dell'Eliseo, questa posizione olandese è "controproducente, incomprensibile e non può durare". Ma Palazzo Chigi precisa: nessun riferimento a bilancio Ue. "Nell'intervista odierna alla 'Bild' il Presidente Conte non ha fatto alcun riferimento alle regole di bilancio europee", ha chiarito Palazzo Chigi, in serata, in una nota. (QUOTIDIANO.NET)

Il terzo è il sostegno alle imprese, con la Bei che entra in campo per far arrivare 200 miliardi alle Pmi. E non solo perché l'Italia si oppone all'utilizzo del Mes, ma anche perché non c'è un chiaro riferimento agli Eurobond. (L'Unione Sarda.it)

Così, dopo 16 ore di negoziati, tutto è stato rimandato a domani. Un messaggio che lascia ben pochi dubbi su quanto avvenuto in queste lunghe ore di discussione, dove si sono scontrate le varie anime dell'Unione europea. (ilGiornale.it)

Nel caso in cui si dovesse ricorrere al Mes – ovvero ai fondi del Meccanismo europeo di stabilità – non devono esserci condizioni. Avec @OlafScholz, nous appelons tous les États européens à être à la hauteur des enjeux exceptionnels pour parvenir à un accord ambitieux. (Leggilo.org)

A sostegno della linea del governo ieri sono tornati a farsi sentire gli ex presidenti del Consiglio Enrico Letta e Mario Monti. Posizione che lo stesso Conte, prima della riunione dell'eurogruppo, sottolineato alla presidente della Commissione Ue von der Leyen dicendo che «l'Italia non accetterà compromessi al ribasso». (Il Messaggero)