Come funzionano le zipline: “Se si è imbragati nel modo corretto, non si può cadere”. Parla il titolare di un impianto dopo la morte di una donna a Bema

La Repubblica INTERNO

Umberto Tomei è il direttore e responsabile operativo di Flying in the Sky, la seconda zip-line più lunga al mondo - 2,2 chilometri di “volata” - che si trova nel Lazio. Dopo la tragica morte di Ghizlane Moutahir in Valtellina spiega il funzionamento di questi impianti, che possono avere caratteristiche diverse ma sono accomunabili per la questione del rispetto dei protocolli di sicurezza. Tomei,… (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Non è stato un malore o un infarto a uccidere Ghizlane Moutahir, 41 anni, la turista, di origini marocchine, residente a Oliveto Lario e domiciliata a Sant’Angelo Lodigiano, che domenica scorsa era impegnata nella traversata del versante che collega Albaredo per San Marco a Bema, in Valtellina, sospesa sulla zipline dell’impianto Fly Emotion: nella fase di avvicinamento alla piattaforma di arrivo è avvenuto l'incidente. (Corriere Milano)

Ghizlane Moutahir non sarebbe morta prima di precipitare nel vuoto né avrebbe avuto un malore: il suo decesso quindi sarebbe stato conseguente ai traumi riportati nella caduta. E' quanto emerge... (Virgilio)

E' morta per i traumi della caduta e non per un infarto prima di precipitare nel vuoto Ghizlane Moutahir, 41 anni, la turista che domenica scorsa era impegnata nella traversata sospesa su una zip -... (Virgilio)

Ghizlane Moutahir non è morta per un malore ma per i traumi dovuti alla caduta dalla zip-line: i primi esiti dell’autopsia

Sono stati i traumi dopo la caduta di 30 metri a uccidere Ghizlane Moutahir, la turista 41enne che domenica scorsa 12 maggio era impegnata nella traversata sospesa sulla zipline di Bema, in Valtellina (Open)

Ci sono i risultati dell’autopsia e cinque iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo per la morte di Ghlizlane Moutahir avvenuta lo scorso 5 maggio. (ilGiornale.it)

Ghizlane Moutahir non sarebbe morta prima di precipitare nel vuoto né avrebbe avuto un malore: il suo decesso quindi sarebbe stato conseguente ai traumi riportati nella caduta. E’ quanto emerge dai primi riscontri dell’autopsia sul corpo della 41enne di origini marocchina morta domenica scorsa a Bema in Valtellina presso l’impianto zip-line Fly Emotion. (La Repubblica)