Covid: a San Benedetto Val di Sambro due giorni di tamponi e vaccini

il Resto del Carlino INTERNO

Alessandro Santoni, sindaco di San Benedetto V.d.S., ha invece parlato di “iniziativa che consentirà di dare la giusta misura all'attuale situazione, augurandoci di consolidare il trend incoraggiante già fatto registrare dai primi dati sulla popolazione studentesca e sperando che si possa smettere di parlare di zona rossa”

Bologna, 23 febbraio 2021 – Due giorni di tamponi a tappeto e vaccinazioni nel cuore del nostro Appennino, in un quadrante caratterizzato dall'insorgere di nuovi focolai e da un'alta età media della popolazione. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altre testate

Il punto vaccinale, allestito presso il plesso scolastico di San Benedetto Val di Sambro in via Marconi n. L’appuntamento è presso l'impianto sportivo di San Benedetto in via Caduti del Lavoro, dalle 14 alle 18. (BolognaToday)

Come abbiamo sempre fatto siamo pronti, di concerto con gli amministratori locali e con quello che le Asl e gli esperti ci consigliano", sottolinea ancora Bonaccini. (La Repubblica)

Obbligo di mascherine anche per gli operatori, distanziamenti di sicurezza e, su ogni banco, prodotti per igienizzare le mani Bonaccini: "Pronti alla zona rossa a San Benedetto, se serve" 22 Febbraio 2021. (La Repubblica)

Per il momento, la spia rossa si è accesa sull’Appennino bolognese, in particolare nella località di San Benedetto Val di Sambro. Dunque, dopo la fascia arancione, per qualche porzione della nostra regione potrebbe profilarsi un regime di limitazioni ancora più rigoroso. (Livingcesenatico)

La decisione Come riportato anche dalla stampa locale, le decisioni sono state assunte ieri sera dal sindaco Alessandro Santoni dopo una lunga riunione con Regione Emilia-Romagna, Prefettura e Asl di Bologna (Corriere della Sera)

Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario mantenere una relazione educativa nei confronti di alunni con disabilità e bisogni educativi speciali "I nostri numeri purtroppo avrebbero potuto giustificare l'ordinanza regionale di instaurazione di "zona rossa". (BolognaToday)