In Etiopia lasciano le agenzie umanitarie dopo i raid nel Tigray

Vatican News ESTERI

Questo – scrive in un tweet il commissario europeo alle gestioni delle crisi Ue, Janez Lenarcic – è del tutto inaccettabile.

Quanto sta accadendo in Etiopia, afferma il giornalista, ha avuto fin dall’inizio le caratteristiche che “dovevano farci drizzare le orecchie”

E in quella che da più di un anno si combatte in Etiopia, nel Tigray, è davvero molto alto.

Dopo l'attacco aereo di venerdì scorso le agenzie umanitarie hanno sospeso il loro lavoro a causa delle continue minacce di attacchi di droni. (Vatican News)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Di recente, i ribelli del Tigrai si sono ritirati dalle regioni vicine, mentre l’esercito del governo federale etiope ha annunciato che non avrebbe fatto ingresso nel Tigrai stesso. Uno dei bambini rimasti feriti nell’attacco aereo dei droni etiopi di sabato scorso a Dedebit nel Tigrai - Reuters. (Avvenire)

Uno dei suoi figli è morto all’inizio del conflitto che si consuma nel Tigray dal 4 novembre 2020. Il ministro dell’informazione dell’Eritrea, Yemane Gebremeskel, non ha voluto rilasciare commenti sul recente attacco dei militari di Asmara nel Tigray. (Africa Express)