Moody's taglia il rating della Cina, ma Pechino ne contesta il metodo

la voce d'italia ECONOMIA

PECHINO. – La scure di Moody's colpisce anche la Cina: il rating scende da 'Aa3'ad 'A1', con l'outlook variato da 'negativo' a 'stabile', scontando i timori sul rallentamento della crescita e sull'aumento del debito governativo proiettato al 40% del ... (la voce d'italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo comunica l'agenzia, spiegando che ... (Borsa Italiana)

Non succedeva dagli albori della globalizzazione finanziaria, ossia da ventotto anni, che venisse espresso un giudizio autorevole e pesantemente negativo sulla tenuta dell'economia cinese - e, per conseguenza, sui suoi titoli di debito - accompagnato ... (La Stampa)

Dopo aver tagliato il credito della Cina per la prima volta dal 1989, Moody's ha declassato anche 26 società cinesi. (Wall Street Italia)

L'agenzia di rating Moody's. Dopo quasi 30 anni, ieri Moody's ha fatto calare la scure sul rating del Dragone, declassato ad «A1» dal precedente «Aa3». (il Giornale)

Ottimismo. Ieri, nonostante una giornata di volatilità sulle piazze finanziarie di Shanghai e di Shenzhen, i mercati cinesi hanno però chiuso in territorio positivo. (La Stampa)

Si chiude così un lungo periodo segnato da una crescita impetuosa e dall'uscita dalla soglia di povertà per oltre 600 milioni di persone. Per la prima volta in 25 anni, Moody's taglia il rating della Cina, che passa ad “A1” da “Aa3”. (Wall Street Italia)