Covid, casi gravi tra i vaccinati: cosa sono gli “ormoni impazziti”

QuiFinanza SALUTE

Secondo quanto osservato dal team di ricercatori, a indebolire la risposta immunitaria contro il virus sarebbero gli auto-anticorpi, ovvero alcuni anticorpi “impazziti” prodotti dal nostro organismo.

E proprio questo aspetto suggerisce “la necessità di studiare la presenza di auto-anticorpi per individuare i soggetti ad alto rischio di malattia grave da Covid-19″.

Tra gli autori c’è anche il professor Giuseppe Novelli, che sottolinea come per la prima volta si stia cercando di spiegare perché alcuni vaccinati finiscano in terapia intensiva. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri giornali

IL BOLLETTINO Covid in Campania, 2.876 casi e un morto: l'indice di contagio. La ricerca è stata realizzata da un team internazionale a cui hanno partecipato l'ASST Spedali Civili di Brescia, l'IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, l'IRCCS Ospedale Bambino Gesù di Roma e l'Università di Roma Tor Vergata (ilmattino.it)

Si tratta di anticorpi già presenti prima dell'infezione e della vaccinazione, che indeboliscano la risposta immunitaria innata contro il virus. Se ne è occupato uno studio pubblicato su Science Immunology, secondo cui la "colpa" sarebbe di alcuni anticorpi "impazziti". (Liberoquotidiano.it)

"Il risultato ottenuto conferma ed estende i nostri precedenti studi che hanno evidenziato la presenza di auto-anticorpi in grado di neutralizzare alte concentrazioni di interferone di tipo I in almeno il 10% delle persone non vaccinate con polmonite critica da Covid-19" (L'Unione Sarda.it)

«Questa è la prima volta che si spiega perché alcuni vaccinati finiscono in terapia intensiva», commenta il genetista Giuseppe Novelli dell'Università di Roma Tor Vergata, tra gli autori dello studio. (ilmessaggero.it)

Fortunatamente i vaccini continuano a rivelarsi estremamente efficaci nella prevenzione delle forme gravi di Covid 19. Solitamente, nei vaccinati i casi severi di malattia sono legati infatti ad un’incapacità dell’organismo di produrre la giusta quantità di anticorpi. (Today.it)